Contributi a fondo perduto, sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti, investimenti produttivi e in ricerca e sviluppo, start up giovanili, servizi, centro città… Sono alcune delle parole chiave del nuovo Programma di sostegno e incentivazione dell’imprenditoria locale, finalizzato a sostenere il consolidamento e il miglioramento delle micro e piccole imprese polesi. Maggiori informazioni e dettagli in merito all’ambizioso piano sono stati forniti dal primo cittadino Filip Zoričić, sicuro che i diversi strumenti messi in campo daranno nuovo respiro all’imprenditoria e slancio alla produttività.
Serie di incentivi
Il sindaco ha quindi spiegato che il programma è suddiviso in tre punti. Il primo – denominato “Potpore Stari Grad 2025” (Contributi Città Vecchia) – è riservato alle micro e piccole imprese, ma anche ai laboratori artigianali del centro città. Per rispondere alle loro esigenze, l’amministrazione Zoričić ha introdotto una serie di incentivi che consistono in contributi a fondo perduto per nuove assunzioni, sgravi fiscali, sostegni agli investimenti in impianti e attrezzature, contribuiti per spese di costituzione avvio d’impresa, contributi per spese di partecipazione a fiere e spese di manutenzione straordinaria, riparazione e ammodernamento degli spazi aziendali, contributi per spese di formazione professionale e molto altro ancora. L’obiettivo delle misure è creare un clima favorevole agli investimenti e aumentare il numero delle imprese nel centro storico di Pola. Il programma punta inoltre a incrementare la produttività e ad aumentare il numero delle assunzioni. Altri scopi sono il rilancio e la rivitalizzazione del centro storico cittadino, il miglioramento della qualità della vita dei residenti, la salvaguardia e la valorizzazione degli antichi mestieri e della piccole botteghe artigianali. Affinchè ciò sia possibile, l’amministrazione cittadina prevede di concedere contributi per un ammontare complessivo di 80mila euro. La cifra massima cui ogni singolo imprenditore o artigiano può aspirare non supererà, però, i 5mila euro. Tale importo potrà essere concesso soltanto alle giovani imprese avviate da non più di un anno. Gli artisti (pittori, scultori, designer…) potranno, invece, ottenere fino a un massimo di duemila euro, mentre i titolari delle botteghe artigianali fino a tremila euro. Ammonta sempre a tremila euro la cifra massima che potrà essere assegnata ai venditori di prodotti “hand made”. E ancora, il contributo massimo previsto per le lavanderie è di duemila euro. La Città ha pensato anche alle imprese che svolgono la propria attività negli spazi di proprietà dell’amministrazione cittadina, che – a condizione che paghino l’affitto da almeno 11 mesi – potranno ottenere fino a un massimo
di mille euro.
Gli altri aiuti previsti
Il secondo punto o misura riguarda non soltanto le imprese del centro città ma di tutta Pola. L’importo messo a disposizione della Città è di 120mila euro e prevede contributi alle aziende appena avviate, contribuiti per spese di transizione digitale e spese di aggiornamento professionale dei dipendenti. La misura prevede inoltre sostegni alle imprese del settore dell’informazione e delle tecnologie.
Anche l’ultimo dei tre punti previsti nel Programma di sostegno e incentivazione all’imprenditorialità è rivolto a tutte le imprese di Pola che, grazie all’accordo siglato tra la Città di Pola, la Regione istriana e l’Agenzia di sviluppo IDA, avranno maggiori probabilità di ottenere accesso al credito poiché la Città contribuirà al pagamento di parte degli interessi.
Ora, prima di proseguire il suo iter di approvazione finale, il Piano sarà sottoposto a una consultazione pubblica della durata di 30 giorni. Dopodiché, gli interessati potranno iniziare a inviare le richieste all’indirizzo dell’amministrazione, che vaglierà di volta in volta le domande di contributo.
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