Dalla realtà italiana alle opportunità che l’allargamento al contesto europeo, potrà offrire al comparto agricolo sammarinese. In testa, l’importanza di confrontarsi – resa anche dall’ampia partecipazione alla serata: agricoltori, istituzioni ed esperti insieme, per definire strategie.
“Si fa un ragionamento di visione – dice il Segretario al Territorio, Matteo Ciacci – di prospettiva, di sviluppo in un contesto nuovo per la Repubblica di San Marin e che vede ovviamente l’approccio con la coordinazione con l’Unione Europea. Anche il comparto agricolo-alimentare deve evidentemente interfacciarsi in questo ambito, quindi parliamo di politica, parliamo di visione, parliamo di strategia”.
Nel vivo, spiegando l’importanza della PAC per il settore, uno strumento fondamentale per l’agricoltura, a sostegno delle produzioni zootecniche e delle coltivazioni; a supporto degli investimenti per strutture e impianti: “La PAC – rileva il Direttore Coldiretti Forlì-Cesena e Rimini, Alessandro Corsini, presente alla serata – è diventata sicuramente non più un aiuto, ma è diventata un qualcosa che fa parte del reddito delle nostre imprese, entra a pieno titolo nei bilanci delle nostre imprese agricole. È chiaro che noi vogliamo una PAC da parte della Comunità Europea più attenta all’impresa agricole. Noi stiamo chiedendo con forza, come Coldiretti, come Associazioni di categoria, che la prossima PAC, che la PAC futura sia destinata esclusivamente a coloro che vivono di agricoltura e quindi ai veri e soli coltivatori diretti”. “Sono contributi veramente importanti – aggiunge Marco Giovannini, Responsabile interprovinciale Centro di Assistenza Agricolo di Coldiretti Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna – che possono pesare anche oltre la metà dei bilanci delle aziende, quindi sono contributi veramente sostanziosi. Anche perché l’agricoltura fa tante cose che non vengono remunerate dal mercato, per cui ci devono essere delle sovvenzioni pubbliche che in qualche modo vanno a, non dico indennizzare, ma vanno a pagare tutte queste attività che si fanno per il bene comune”.
Il Presidente OSLA, Luigi Tontini ha rimarcato l’importanza del sostegno pubblico ad un settore dalle marginalità ridotte, ma con un rilevante ruolo sociale, di valorizzazione delle tradizioni, per la tenuta del territorio, con ricadute economiche, anche su settori quali il turismo.
Nel video, le interviste al Segretario al Territorio, Matteo Ciacci; al Direttore Coldiretti Forlì-Cesena e Rimini, Alessandro Corsini; al Responsabile interprovinciale CAA Coldiretti Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, Marco Giovannini
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