L’azienda biomedicale faentina sviluppa un impianto brevettato per la rigenerazione ossea grazie al bando ‘Vinnovate 2024’
Un progetto per la medicina rigenerativa
Tra i progetti selezionati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando sperimentale Vinnovate 2024, spicca GreenBone Ortho, azienda biomedicale di Faenza, che ha ottenuto un finanziamento per sviluppare un innovativo impianto destinato alla rigenerazione ossea.
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L’iniziativa, ispirata ai bandi europei di Horizon Europe e realizzata nell’ambito del Programma Fesr 2021-2027, ha stanziato complessivamente 300mila euro per sostenere la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, favorendo la collaborazione tra imprese, start-up, laboratori e centri di ricerca a livello interregionale.
Il progetto Hybros (Hybrid Osteochondral Scaffold), presentato da GreenBone Ortho, si inserisce nel settore strategico della medicina rigenerativa. L’azienda, fondata nel 2014 e con sede a Faenza, è una start-up innovativa specializzata nello sviluppo di soluzioni avanzate per la ricostruzione ossea.
Attraverso il progetto Hybros, GreenBone Ortho mira a creare un nuovo scaffold osteocondrale, una struttura bioingegnerizzata capace di favorire la rigenerazione di osso e cartilagine, affrontando una delle principali sfide della medicina rigenerativa. Questa tecnologia potrebbe rappresentare un’importante innovazione per il trattamento di patologie ortopediche e traumatiche.
L’azienda fa parte del Clust-ER Industrie della Salute e del Benessere (Clust-ER Health), un’associazione supportata dalla Regione Emilia-Romagna, che promuove lo sviluppo di progetti innovativi nel settore della salute e del benessere, con l’obiettivo di generare un impatto positivo sia dal punto di vista scientifico che economico sul territorio.
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Il sostegno della Regione all’innovazione
Il bando Vinnovate 2024 si inserisce all’interno della partecipazione dell’Emilia-Romagna alla Vanguard Initiative, un’alleanza tra le regioni industriali più avanzate d’Europa per stimolare l’innovazione industriale e la creazione di catene del valore europee.
Il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico e ricerca, Vincenzo Colla, ha sottolineato l’importanza di questi finanziamenti: «Così sosteniamo progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, creando sinergie tra imprese, start-up e centri di ricerca. Anche nel 2025 lanceremo un nuovo bando, convinti che iniziative come questa siano un’opportunità straordinaria per accrescere la competitività e la capacità innovativa delle nostre imprese».
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