L’idea chiamata Hybros è della startup Greenbone Ortho fondata nel 2014
Un’azienda biomedicale di Faenza, la Greenbone Ortho che punta a sviluppare un nuovo impianto brevettato per la rigenerazione ossea, è tra i progetti selezionati, e finanziati complessivamente 300mila euro, dalla Regione con il bando sperimentale Vinnovate 2024. Un’iniziativa, sul modello dei bandi di Horizon Europe, realizzata nell’ambito del Programma Fesr 2021-2027.
L’obiettivo dell’iniziativa quello di favorire la collaborazione tra enti di ricerca e imprese a livello interregionale nell’ambito della partecipazione Vanguard Initiative, un’alleanza delle regioni industriali più avanzate d’Europa, il cui obiettivo principale è stimolare l’innovazione industriale e costruire catene del valore europee basate sulle complementarità nelle strategie di specializzazione intelligente regionale.
Hybros (Hybrid Osteochondral Scaffold) della Greenbone Ortho è un progetto nel settore strategico della medicina rigenerativa. La start-up fondata nel 2014 mira a creare un innovativo scaffold osteocondrale per la rigenerazione di osso e cartilagine, affrontando una delle maggiori sfide in medicina rigenerativa.
Greenbone Ortho fa parte del Clust-ER Industrie della Salute e del Benessere (Clust-ER Health), l’associazione riconosciuta e supportata dalla Regione Emilia-Romagna, nata per favorire lo sviluppo di progetti e politiche di innovazione nel settore della salute e del benessere, riconosciuto come settore strategico per lo sviluppo regionale, e per massimizzare le ricadute sociali ed economiche di tali progetti nel territorio regionale.
«Così sosteniamo progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, creando sinergie e scambi di conoscenze tra imprese, start-up, laboratori e centri di ricerca di diverse regioni europee – commenta il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico e ricerca, Vincenzo Colla –. E per questo, anche nel 2025 lanceremo un secondo bando convinti che iniziative come questa siano una straordinaria opportunità. Un’occasione per migliorare la competitività e la capacità innovativa, la creazione di reti e partnership e migliorare le opportunità di cooperazione internazionale delle imprese emiliano-romagnole».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link