Prende il via l’iter governativo per il sostegno alla ricerca agricola nella ZES unica del Mezzogiorno, grazie a un ordine del giorno presentato dal deputato Giandonato La Salandra (Fratelli d’Italia) nell’ambito della legge di bilancio. L’obiettivo è quello di favorire l’accesso delle imprese agricole del Sud Italia alle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA), strumenti innovativi fondamentali per lo sviluppo del settore.
“Quanto prodotto in legge di bilancio con un mio ordine del giorno ha iniziato il suo iter governativo. La preziosa esperienza del nostro territorio, e significativamente quanto emerso durante gli ultimi Durum Days svolti a Foggia, ha preso il via”, ha dichiarato La Salandra, annunciando l’avvio del percorso.
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Credito d’imposta per le imprese agricole
L’iniziativa prevede l’istituzione di un credito d’imposta a favore delle imprese agricole, forestali e delle micro, piccole e medie imprese attive nei settori della pesca e dell’acquacoltura. Il contributo sarà destinato a chi investe nell’acquisizione di beni strumentali per strutture produttive già esistenti o di nuova realizzazione all’interno della ZES unica, che comprende le regioni Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sicilia, Sardegna e Abruzzo.
Secondo il deputato foggiano, la ricerca agricola e l’innovazione rappresentano strumenti indispensabili per affrontare le sfide climatiche e produttive: “I cambiamenti climatici non possono essere combattuti dagli ecovandali. È indispensabile che l’agricoltura faccia ricerca, che le aziende si aprano alle Università per affrontare emergenze come Xylella, peronospora e la tutela del grano duro”, ha spiegato La Salandra.
Un nuovo impulso per l’agricoltura della Capitanata
Il parlamentare ha ringraziato il governo per l’impegno dimostrato, sottolineando il lavoro del ministro Francesco Lollobrigida (Masaf) e del senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Agricoltura del Senato, per l’attenzione dedicata alle TEA.
“La provincia di Foggia è il vero capoluogo agricolo della Puglia, nonostante una regione politicamente matrigna verso la Capitanata. Con il governo Meloni, con l’ultima legge di bilancio e con l’inizio dell’iter per l’impegno ottenuto dal Governo, inizia una stagione nuova per l’agricoltura del nostro territorio”, ha concluso La Salandra.
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L’attenzione ora si sposta sulle prossime fasi del processo legislativo, con la speranza che il sostegno alla ricerca e all’innovazione possa tradursi in strumenti concreti per gli agricoltori del Mezzogiorno.
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