Un accordo per favorire l’accesso al credito alle famiglie in difficoltà
Un nuovo strumento di supporto economico è stato ufficialmente presentato questa mattina presso la Curia diocesana di Latina. Si tratta della convenzione tra Caritas Diocesana e BCC Roma, finalizzata all’attivazione di un fondo per il microcredito sociale. L’iniziativa, sostenuta anche dal Comune di Latina e dalla Provincia di Latina, ha l’obiettivo di fornire un aiuto concreto a persone e famiglie che non hanno accesso ai finanziamenti bancari tradizionali.
Come funziona il microcredito sociale
L’accordo prevede la possibilità di richiedere prestiti fino a 5.000 euro, con un tasso fisso del 4%, nessuna commissione bancaria e un piano di restituzione fino a 60 mesi. Il fondo è pensato per chi si trova in una difficoltà economica temporanea, offrendo una soluzione per affrontare spese impreviste o emergenze familiari.
Il progetto è rivolto ai residenti nei 17 Comuni della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e, nel caso di cittadini extracomunitari, è richiesto il permesso di soggiorno regolare. Per accedere al servizio, gli interessati possono contattare la Caritas Diocesana di Latina al numero 0773-4068015, lasciando un recapito per essere richiamati e fissare un appuntamento.
Un impegno congiunto per il territorio
A presentare il progetto sono stati Monsignor Mariano Crociata, vescovo della Diocesi, Massimo Fontana, direttore BCC Roma, Matilde Eleonora Celentano, sindaco di Latina, e Pietro Gava, responsabile del Progetto Microcredito per la Caritas.
Il vescovo Crociata ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, attiva già dal 2014, spiegando come il microcredito sociale non sia semplice assistenza, ma uno strumento di promozione della dignità personale. L’intento, infatti, è quello di dare alle persone la possibilità di superare un momento di difficoltà con il supporto necessario per riprendere in mano la propria vita.
Anche il sindaco Celentano ha evidenziato come l’adesione al fondo rientri nelle politiche di contrasto alla povertà del Comune di Latina. “Non vogliamo un modello assistenzialista, ma una città che promuova il benessere delle persone più fragili, offrendo strumenti concreti di sostegno” ha dichiarato.
Il sostegno economico di Comune e Provincia
Un elemento distintivo di questa edizione del microcredito sociale è la partecipazione economica delle istituzioni locali. Il Comune di Latina ha deliberato un contributo di 20.000 euro, mentre la Provincia di Latina ha stanziato 2.000 euro, rafforzando così il fondo di garanzia gestito da Caritas Diocesana e BCC Roma.
Il presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli, pur non presente all’evento, ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa, lanciando un appello affinché altri Comuni aderiscano al fondo, contribuendo a rendere il progetto ancora più efficace.
Un’opportunità per le famiglie in difficoltà
L’accesso al credito rappresenta una delle principali sfide per le persone con bassa capacità reddituale. In un periodo storico segnato da incertezze economiche, il microcredito sociale si configura come una risorsa fondamentale per aiutare famiglie e individui a superare ostacoli temporanei, senza dover ricorrere a prestiti ad alto tasso di interesse o soluzioni non sostenibili.
Con la collaborazione tra Diocesi, istituzioni locali e sistema bancario cooperativo, questa convenzione rappresenta un modello di solidarietà concreta, capace di incidere positivamente sulla vita di molte persone.
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