Firenze, 8 marzo 2025 – La Regione Toscana a sostegno delle imprese che puntano alla certificazione della parità di genere. È aperto da pochi giorni il bando regionale che mette a disposizione 401mila euro ed eroga contributi diretti per la realizzazione di attività formative propedeutiche alla richiesta delle imprese della prassi Uni/Pdr 125:2022, che prevede l’adozione di un insieme di indicatori inerenti le politiche per la parità. Delle risorse messe a disposizione, 201mila euro provengono dal “Fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere”, e i restanti a valere sul Pr Fse+ Toscana 2021-2027.
I progetti potranno essere presentati dalle agenzie formative, che avranno l’obbligo di indicare al momento della domanda le imprese (anche cooperative e associazioni) che intendono conseguire la certificazione della parità di genere. I progetti potranno ricevere un finanziamento compreso tra 10mila e 150mila euro circa, e dovranno concludersi entro 9 mesi dalla data di avvio. “Come Regione Toscana – spiega l’assessora alla formazione professionale, al lavoro e alle pari opportunità Alessandra Nardini – abbiamo implementato, in questa legislatura, il nostro impegno nel costruire una società che rispetti i diritti di ogni persona, una società davvero paritaria e crediamo dunque utile e necessario, proprio a tal fine, promuovere il sistema nazionale di certificazione della parità di genere”.
“Questo – conclude – costituisce uno strumento prezioso per incentivare nel mondo delle imprese l’adozione di policy adeguate a ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro, favorendo occupazione femminile e opportunità di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni, tutela della maternità e contrasto alle molestie sul luogo di lavoro”.
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