Carbon Majors Report 2024, 36 aziende producono metà della CO2

Sono soltanto 36 le multinazionali responsabili della metà dell’inquinamento mondiale, provocato dalle emissioni di CO2 per mezzo di fonti fossili. A dirlo è l’edizione del Carbon Majors Report 2024, che ha analizzato i dati relativi al 2023 e a 169 grandi aziende attive nei settori del petrolio, gas e carbone, ma anche della produzione di cemento.

Secondo quanto è emerso, due anni fa, soltanto 36 aziende produttrici di combustibili fossili hanno prodotto una quantità esorbitante di inquinamento. Fra queste spiccano Saudi Aramco, Coal India, ExxonMobil e Shell. hanno prodotto più di 20 miliardi di tonnellate di CO2. Inoltre il carbone è stata la fonte del 41% delle emissioni, mentre il petrolio si è attestato a quota 32%, il gas al 23% e il cemento al 4%.

Saudi Aramco, i dati relativi all’inquinamento

Secondo quanto è emerso dal Carbon Majors Report 2024, che ha studiato le cause e le ripercussioni dell’inquinamento globale, se Saudi Aramco fosse uno Stato sarebbe il quarto più grande inquinatore al mondo. Si classificherebbe subito dopo la Cina, gli Stati Uniti e l’India. ExxonMobil, invece, produce emissioni di CO2 che equivalgono a quelle emesse dalla Germania, la nazione che si trova alla nona posizione nella classifica delle emissioni.

“Nonostante gli impegni climatici globali un piccolo gruppo di colossi dei combustibili fossili sta aumentando significativamente la produzione e le emissioni – ha dichiarato Emmett Connaire, analista di InfluenceMap, il centro studi che ogni anno elabora il Carbon Majors Report – La ricerca evidenzia l’impatto sproporzionato che queste aziende hanno sulla crisi climatica e sostiene gli sforzi per far rispettare la responsabilità aziendale”.

Un altro dato, poi, fa pensare. Delle 36 aziende finite nel mirino degli analisti, 25 sono controllate da Governi statali. Gli stessi nomi sono abbastanza esplicativi se si pensa alla China Energy, alla National Iranian Oil Company, alla Gazprom in Russia, alla Adnoc degli Emirati Arabi Uniti, alla brasiliana Petrobras e all’Eni (che noi italiani conosciamo bene).

Il dataset di Carbon Majors arriva a stabilire le emissioni storiche di CO2 sin dal 1854. È stato così rilevato come soltanto 180 aziende – 11 delle quali oggi non esistono più – hanno prodotto i due terzi dell’inquinamento da fonti fossili nei 170 anni di riferimento.

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