(Teleborsa) – Oltre 1600 imprese innovative nate dal 2019 al 2024, pari all’11,4% dell’intero ecosistema italiano dell’innovazione e 303,3 milioni investiti nel 2024 di cui 122,5 nel secondo semestre dell’anno. Con questi numeri si apre la terza edizione di LISTUP, l’Osservatorio di ricerca realizzato da Indicon Società Benefit, dedicato all’ecosistema italiano delle imprese innovative che operano nel settore delle scienze della vita.
I dati che emergono raccontano come l’ecosistema delle startup e PMI italiane stia vivendo un periodo di forte crescita, con le aziende operanti nel settore Life Science che continuano a essere tra i principali driver di innovazione. Con un totale di 1.603 aziende registrate, il settore LS rappresenta l’11,4% delle aziende innovative in Italia, in aumento rispetto all’11,2% registrato nella precedente edizione di LISTUP, a settembre 2024. I dati presi in esame sono del secondo semestre 2024 e del periodo 2019 – 2024.
“Le aziende innovative del Life Sciences in Italia stanno dimostrando grande attrattività; il nostro settore ha bisogno di investimenti molto più rilevanti rispetto ad altri, ma garantisce anche reddittività interessanti. La ricerca italiana di alto livello ha bisogno di essere sostenuta con fondi adeguati ma anche con competenze di business; per questo è importante continuare a far crescere l’ecosistema, fare sinergia tra tutti gli attori, e riuscire ad attrarre investimenti stranieri. – ha sottolineato Paola Lanati, CEO di Indicon – Il report LISTUP è nato con questi obiettivi, per aiutare a misurare l’andamento dell’innovazione e fotografare trend, attori e opportunità. Il Life science è uno dei settori strategici per il Paese, ci sono diverse iniziative istituzionali che lo dimostrano, necessitiamo di velocità nella messa a disposizione dei fondi e costruzione di team di business forti che affianchino i ricercatori nella creazione di aziende.”
Nel periodo 2019 – 2024, il numero delle startup Life Science è cresciuto significativamente rispetto al 2023, raggiungendo le 1.232 realtà attive, pari al 10,7% del totale delle startup italiane. Le più numerose sono quelle che operano nel campo della Digital Health, che rappresentano il 40% delle startup nel settore. Cresce, inoltre la presenza femminile nel panorama delle startup: Quelle fondate da donne rappresentano il 19% del totale, un dato superiore alla media generale delle startup italiane, che si ferma al 14%.
La Lombardia continua a essere la regione leader per la crescita delle startup Life Sciences, (crescita del 106% rispetto al secondo semestre 2023), con Milano che si conferma il principale hub, con il 18% delle startup registrate nel periodo 2019-2024.
“Anche questa edizione dell’osservatorio conferma che il Life Sciences è uno dei settori più dinamici dell’ecosistema italiano dell’innovazione, sia per attrazione d’investimenti che per capacità imprenditoriale, con le startup del comparto che rappresentano il 10% di quelle attive nel nostro Paese” – ha commentato Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance – “È per questo fondamentale sostenere il trend di consolidamento del Life Sciences italiano, in particolare adottando alcune norme, come la rimodulazione del credito d’imposta ricerca e sviluppo, per venire incontro alle esigenze degli operatori e lavorando per aumentare sempre di più il coinvolgimento delle corporate, in leggero aumento rispetto al recente passato ma ancora troppo fredde nei confronti di questo ambito.”
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