Dal 1° gennaio 2025, il regime speciale dell’IVA (il regime per le PMI) consente alle piccole imprese di:
Le piccole imprese che scelgono l’esenzione dall’IVA perderanno il diritto di detrarre l’IVA sui beni e sui servizi utilizzati per effettuare cessioni esenti.
Qualsiasi piccola impresa con un fatturato annuo totale non superiore a 100.000 EUR (o l’equivalente in valuta nazionale) in tutti gli Stati membri nell’anno civile in corso e nell’anno civile precedente può beneficiare dell’esenzione dall’IVA nel suo Stato membro di stabilimento (MSEST) e/o in altri Stati membri nell’ambito del regime transfrontaliero per le PMI. Ciò è applicabile solo se lo Stato membro interessato ha recepito il regime nella propria legislazione nazionale.
Il programma per le PMI è facoltativo. Le piccole imprese di paesi terzi non possono applicare il regime per le PMI. Nel contesto del programma (per le PMI), le piccole imprese stabilite nel Regno Unito, compresa l’Irlanda del Nord, sono piccole imprese non appartenenti all’UE.
Cosa cambia rispetto al passato?
-
Il nuovo limite massimo per la soglia annua nazionale fissata dagli Stati membri al di sotto della quale le piccole imprese possono esentare dall’IVA le loro cessioni di beni e prestazioni di servizi nell’ambito del regime per le PMI (nazionali e transfrontaliere) è di 85 000 euro (o l’equivalente in valuta nazionale). Gli Stati membri hanno la possibilità di fissare più di una soglia annuale nazionale. Si tratta delle cosiddette «soglie settoriali». Nel caso in cui una piccola impresa possa beneficiare di più di una soglia settoriale, le autorità fiscali, in base alle sue attività, informeranno la piccola impresa in merito alla soglia da utilizzare, poiché può essere applicata una sola per soggetto passivo;
-
le piccole imprese stabilite in uno Stato membro diverso da quello in cui è dovuta l’IVA possono applicare l’esenzione IVA alle loro forniture transfrontaliere allo stesso modo in cui le piccole imprese stabilite in tale Stato membro possono già farlo per le transazioni nazionali. Ciò contribuirà a porre tutte le piccole imprese su un piano di parità, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno sede in tale Stato membro;
-
conformità semplificata: le piccole imprese dovranno registrarsi una sola volta nel MSEST per aderire al regime per le PMI. Il MSEST assegnerà un unico numero di identificazione (“numero ex”), che sarà valido in tutti gli Stati membri in cui l’impresa beneficia dell’esenzione IVA. Le dichiarazioni IVA periodiche saranno sostituite da un unico rapporto trimestrale, che servirà a comunicare il fatturato della piccola impresa in tutti gli Stati membri e le imprese potranno emettere fatture con procedure meno complesse.
Presto sarà disponibile un simulatore per le PMI per verificare la propria idoneità al regime transfrontaliero.
Scopri di più qui.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link