REGIONE EMILIA ROMAGNA – FONDO ENERGIA


FINALITÀ E OBIETTIVI


La presente misura promuove le imprese ad effettuare interventi di efficientamento e riqualificazione energetica, supportando la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo e sostenendo gli interventi per la circolarità dei processi compresi lo sviluppo di economia circolare e transizione ecologica delle imprese. 


SOGGETTI BENEFICIARI


Possono partecipare alla seguente misura le pmi e le grandi imprese che risultino iscritte al Registro delle imprese con unità locale in cui si realizza il progetto di investimento in Emilia-Romagna e operanti nelle seguenti sezioni della classificazione delle attività economiche Ateco 2007:

  • SEZIONE B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”;
  • SEZIONE C “Attività manifatturiere”;
  • SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;
  • SEZIONE F “Costruzioni”;
  • SEZIONE G “commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli;
  • SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”;
  • SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”;
  • SEZIONE J “Servizi di informazione e comunicazione”;
  • SEZIONE L “Attività immobiliari”;
  • SEZIONE M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;
  • SEZIONE N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”;
  • SEZIONE P “Istruzione”;
  • SEZIONE Q “Sanità e assistenza sociale”;
  • SEZIONE R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;
  • SEZIONE S “Altre attività di servizi”.

Inoltre, possono partecipare alla misura anche le Energy Service Company (E.S.Co.) che attuano interventi di efficienza energetica nei siti produttivi delle imprese clienti, fatte salve le seguenti condizioni:

  • l’intervento delle imprese clienti deve realizzarsi nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
  • le imprese che beneficiano degli E.S.Co. devono rispettare i requisiti suindicati per le imprese;
  • gli interventi realizzati rispettano le tipologie, le procedure e le tempistiche previste dalla misura;
  • le E.S.Co. devono essere in possesso della certificazione UNI CEI 11352:2014.



AMBITI DI INTERVENTO E SPESE AMMISSIBILI


Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

A) Efficientamento energetico delle imprese;

B) Realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;

C) Interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici;

D) Interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare

Possono essere presentate domande per una o più delle linee di intervento sopra indicate tra A, B o D. Le domande per le linee di intervento C possono essere presentate solo se integrate con gli interventi della linea A o B. 

In tutti i casi, non sono ammissibili spese relative alla costruzione di nuovi edifici o all’ampliamento di edifici esistenti. 


Per ciascuna linea di intervento sono ammissibili le seguenti spese:

Linea di intervento A) Efficientamento energetico delle imprese

Rientrano nella presente linea di intervento, le spese per la riduzione dei consumi energetici e all’incremento dell’efficienza energetica delle imprese tramite:

1. Sistema edificio-impianto:

    a. riduzione delle trasmittanze termiche dell’involucro edilizio opaco o trasparente;

    b. sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare;

    c. miglioramento delle prestazioni energetiche dell’impianto di climatizzazione invernale o estiva, del sistema di distribuzione, regolazione ed emissione;

    d. sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore;

    e. installazione di tecnologie di building-automation degli impianti termici ed elettrici;

    f. efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori).

2. Processi produttivi:

   a. efficientamento energetico dei macchinari e delle linee di produzione;

   b. sostituzione di motori elettrici, installazione di inverter;

   c. isolamenti termici;

   d. efficientamento energetico degli impianti di produzione dell’aria compressa

   e. sistemi di rifasamento;

   f. utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi;

Sono inoltre ammissibili interventi di installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dei consumi energetici, qualora abbinati ad interventi di efficientamento energetico. 

Linea di intervento B) Realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo

Rientrano nella presente linea di intervento, spese per l’installazione di nuovi impianti, comprensivi di eventuali distemi di stoccaggio per la produzione da fonti rinnovabili di energia elettrica e termica da destinare all’autoconsumo. È ammessa anche l’installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, inclusi sistemi di gestione e di monitoraggio sulla produzione energetica degli impianti rinnovabili.

Linea di intervento C) Interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici

Potranno essere finanziate spese per interventi di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici qualora tali interventi risultino localizzate in aree a maggiore rischio sismico del territorio e solo se associate ad interventi energetici, ovvero in combinazione con almeno uno degli interventi della Linea A e della Linea B. 

Non sono ammissibili interventi che riguardano esclusivamente l’adeguamento sismico.

Linea di intervento D) Interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare

Rientrano in questa linea di intervento, spese per l’acquisto di macchinari per il riciclo degli scarti di lavorazione industriali e investimenti in tecnologie innovative che consentano il riciclaggio degli scarti di precedenti lavorazioni. Nel caso di rifiuti speciali, sono ammessi interventi per azioni di recupero e valorizzazione ai fini del riuso e non per il semplice smaltimento. 

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

La misura interviene con il rilascio di un finanziamento a tasso agevolato e con un contributo a fondo perduto nelle seguenti modalità:

  • Il finanziamento sarà erogato nella forma del mutuo chirografario di durata compresa tra 18 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 19 mesi) e di importo compreso tra 25mila euro e 1 milione di euro (comprensivo del contributo a fondo perduto) fino al 100% delle spese ammissibili;
  • Il contributo a fondo perduto sarà rilasciato per il rimborso delle spese tecniche sostenute dall’impresa per la preparazione e il supporto tecnico del progetto di investimento e non può essere superiore al 12,5% della quota pubblica del finanziamento richiesto. 

Entrambe le modalità di contributo saranno erogate in regime De Minimis, anche per le pratiche presentate da E.S.Co. 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA


È possibile presentare domanda dalle ore 11:00 del 03/03/2025 sino alle ore 16:00 del 30/04/2025. Le domande saranno valutate in ordine di protocollo entro 60 giorni a partire dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione delle stesse. 





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