Chiusura ponte Acquanegra-Calvatone, Carra e Piloni (Pd): “Necessari ristori per le imprese”


MILANO – Attivare subito un accordo con gli enti locali per individuare una forma di ristoro a favore delle piccole e medie imprese colpite dalla chiusura del ponte tra Acquanegra sul Chiese e Calvatone. È quanto hanno intenzione di chiedere i consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni attraverso un’interrogazione all’assessore agli Enti Locali Massimo Sertori.

“Dall’audizione di qualche settimana fa con gli enti locali e le associazioni di categoria – spiegano Carra e Piloni – è emerso un quadro preoccupante: a due anni dalla chiusura del ponte, il calo di fatturato per le attività commerciali della zona ha raggiunto picchi del 40-50% e alcune imprese sono state costrette a chiudere. Considerando che serviranno altri due anni per la realizzazione di un ponte provvisorio, è urgente un intervento per evitare il definitivo collasso di queste realtà produttive”.

“Sulla falsa riga dell’accordo siglato a suo tempo tra Regione e Comune di Casalmaggiore per il ponte sul Po – proseguono i consiglieri – chiediamo che l’assessore Sertori si attivi con i Comuni di Acquanegra e Calvatone e con le Province di Cremona e Mantova per individuare una soluzione di ristoro per le piccole e medie imprese locali”.

Carra e Piloni lanciano infine un appello ai colleghi della maggioranza: “Chiediamo ai consiglieri Riccardo Vitari e Marcello Ventura per la provincia di Cremona e ad Alessandra Cappellari e Paola Bulbarelli per la provincia di Mantova di sottoscrivere questa interrogazione e fare squadra per affrontare un problema che riguarda molto da vicino entrambi i territori”.





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