L’industria vinicola trentina è in allerta per la minaccia dei dazi fino al 200% annunciati dall’amministrazione Trump, che potrebbero colpire duramente l’export di vini e spumanti negli Stati Uniti, il secondo mercato mondiale per il Trentino. Nel 2024, il settore ha generato un volume d’affari di oltre 183 milioni di euro e un’imposizione così elevata rischierebbe di ridurre drasticamente la competitività delle produzioni trentine.
Secondo Matteo Degasperi, direttore dell’ufficio studi della Camera di Commercio di Trento, i vini locali sono prodotti di alta qualità, ma trovano un’ampia fetta di consumatori nel ceto medio americano. L’introduzione di dazi così elevati avrebbe quindi un impatto negativo diretto sulle vendite, con possibili ripercussioni sull’intero settore vinicolo regionale.
Il problema demografico delle imprese trentine
Oltre alla minaccia dei dazi, le imprese trentine devono affrontare un’altra sfida: l’invecchiamento degli imprenditori. Oggi, oltre il 60% dei titolari, amministratori e soci d’impresa ha più di 50 anni, un fenomeno legato al calo della popolazione giovanile e a una minor propensione all’imprenditorialità nella fascia 30-49 anni.
Il fenomeno colpisce meno l’agricoltura e il settore della ricerca e sviluppo, mentre manifatturiero e costruzioni stanno già risentendo della difficoltà di ricambio generazionale, con possibili effetti negativi sull’innovazione e sulla competitività delle imprese.
Un segnale positivo per le imprese giovanili
Nonostante le difficoltà, c’è anche una nota positiva: in Trentino, negli ultimi dieci anni, il numero di imprese giovanili è leggermente cresciuto, in controtendenza rispetto alla media nazionale, che ha registrato un calo del 10%.
L’incertezza sui dazi USA e il ricambio generazionale restano però due questioni centrali per il futuro economico della regione. Le imprese vinicole trentine, già proiettate sui mercati internazionali, dovranno trovare nuove strategie per affrontare le sfide globali e interne, preservando il ruolo chiave del settore nell’economia locale.
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