Ricerca e sviluppo, la moda deve pagare. Urso vuole evitare le sanzioni e riapre i termini: ma saldate entro giugno


MONTEGRANARO – Ricordate il credito di imposta Ricerca e Sviluppo per la moda? Dato per assodato che gli imprenditori che ne hanno usufruito dovranno restituire parte di quanto ricevuto, il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato la riapertura dei termini per il riversamento senza sanzioni.

La norma è contenuta nel decreto legge pubblicato in Gazzetta ufficiale recante ‘Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni’. Tra le misure, previste anche disposizioni sulle procedure di riversamento dei crediti d’imposta. In particolare, vengono riaperti i termini per il riversamento all’erario, senza sanzioni, del credito di imposta ricerca e sviluppo al tempo fruito non validamente.

Gli imprenditori potranno aderire entro il 3 giugno 2025, con la possibilità di restituire l’importo in tre rate ed evitare così di andare in causa o pagare un plus. “E’ una soluzione sostenibile che può attenuare gli effetti che continuano a gravare sulle imprese del settore” conclude Urso che aveva condiviso questa misura durante il tavolo della moda del 24 gennaio.





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