A partire dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025, le PMI italiane potranno presentare domanda per accedere alle agevolazioni destinate al sostegno di investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo della misura è favorire l’autoconsumo immediato e l’installazione di sistemi di accumulo per l’autoconsumo differito.
Chi può accedere alle agevolazioni
Le agevolazioni sono rivolte alle PMI operanti su tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle imprese attive nei settori del carbone, della produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura. Inoltre, le attività devono rispettare il principio DNSH (Do No Significant Harm), come previsto dal regolamento UE 852/2020. Sono quindi escluse le imprese la cui attività principale rientra nei settori della produzione di energia da combustibili fossili, le industrie ad alta intensità energetica e/o ad alte emissioni di CO2
Cosa finanzia il bando per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
I costi ammissibili sono relativi a:
- acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
- sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, purché la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto solare o mini eolico;
- diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi.
Gli investimenti da effettuare devono necessariamente prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica redatta da soggetti qualificati.
Le spese, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro, devono essere sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione ed ultimati entro 18 mesi dal decreto di concessione
Qual è l’agevolazione?
La misura prevede contributi in conto impianti per investimenti che vanno da un minimo di 30.000 a un massimo di 1.000.000 di euro. Le agevolazioni sono concesse nella misura massima del:
- 30% per le medie imprese;
- 40% per le micro e piccole imprese;
- 30% per la componente aggiuntiva di stoccaggio dell’energia;
- 50% per la diagnosi energetica.
Risorse disponibili
Il bando mette a disposizione 320 milioni di euro, di cui:
- il 40% destinato alle PMI delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- il 40% riservato alle micro e piccole imprese.
Modalità di presentazione delle domande sul bando autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
Le domande devono essere presentate in formato elettronico attraverso la piattaforma Invitalia a partire dal 4 aprile 2025 (ore 12:00) fino al 5 maggio 2025 (ore 12:00).
La procedura è valutativa a graduatoria. Non è un click day!
La modulistica e le informazioni di dettaglio saranno disponibili nella sezione dedicata del sito di Invitalia.
Assolombarda Servizi è a disposizione per supportare le imprese nella preparazione della domanda e nella valutazione delle opportunità offerte dal bando. Contattaci per maggiori informazioni!
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