Ecco come Trump seduce le aziende italiane per investire in America

SelectUsa ha organizzato quattro eventi in Italia per promuovere gli investimenti negli Stati Uniti. Tra gli enti partecipanti c’è anche Simest (Cdp). Nomi e dettagli

SelectUsa, il programma di promozione degli investimenti del governo degli Stati Uniti, ha organizzato una serie di incontri in Italia con rappresentanti della politica americana e delle associazioni imprenditoriali italiane, come Confindustria e Assolombarda.

IL RUOLO DI SIMEST

Agli eventi – il 18 marzo a Treviso, il 19 a Bologna, il 20 a Milano e il 21 a Napoli – ha partecipato anche Simest, società controllata al 76 per cento da Cassa depositi e prestiti che si occupa di promuovere la crescita delle aziende italiane nel mondo: la sigla sta per Società italiana per le imprese miste all’estero. Cassa depositi e prestiti è controllata a sua volta dal ministero dell’Economia.

A COSA SERVE SELECTUSA

SelectUsa – si legge sul sito del dipartimento del Commercio americano, di cui fa parte – “promuove gli USA come primaria destinazione per gli investimenti, supporta gratuitamente le aziende che investono (a livello commerciale, di ricerca/sviluppo, di assistenza tecnica, di assemblaggio, di produzione), indipendentemente dalla dimensione/settore, e dalla taglia dell’investimento”.

GLI STATI AMERICANI PRESENTI AGLI INCONTRI IN ITALIA

Agli incontri italiani hanno partecipato le organizzazioni di sviluppo economico per l’agevolazione degli investimenti negli stati di Alabama, Arkansas, Delaware, Florida, Georgia, Illinois, Indiana; Iowa, Kentucky, Maine, Mississippi, Missouri, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, Ohio, Pennsylvania, South Carolina, Tennessee, Virginia, West Virginia e Wisconsin. Mancano i due stati dal prodotto interno lordo più alto, ossia California e Texas.

Il prossimo vertice di SelectUsa sugli investimenti si terrà a Washington dall’11 al 14 maggio.

CHI CI SARÀ ALL’INCONTRO DI NAPOLI

All’evento del 21 marzo a Napoli, presso il consolato generale americano, ci saranno – secondo il programma distribuito ad alcune aziende meridionali – Caroline Chung del dipartimento del Commercio, la console generale americana Tracy Roberts-Pounds, l’incaricato d’affari della missione diplomatica statunitense in Italia Shawn Crawley e il presidente di Simest Pasquale Salzano.

QUANTO VALE IL COMMERCIO ITALIA-STATI UNITI

“Negli Stati Uniti sono attivi 1.826 investitori italiani che hanno quote di partecipazione in 3.519 imprese negli USA – di cui 3.187 partecipazioni di controllo –, sostengono circa 260.000 posti di lavoro e fatturano $143.7 miliardi”, si legge su infoMercatiEsteri.

Per quanto riguarda l’interscambio commerciale, l’Italia è il quattordicesimo mercato di destinazione delle esportazioni americane e il dodicesimo fornitore degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono il secondo mercato di destinazione delle esportazioni italiane (soprattutto macchinari e prodotti farmaceutici-chimici).

Dal 2013 al 2022 – si legge sempre su infoMercatiEsteri – “le esportazioni italiane di beni e servizi sono quasi raddoppiate, con un aumento del 66,6%, passando da $48,3 MD nel 2013 a $80,5 MD nel 2022”.