24 Marzo 2025
“Superare i ritardi per colmare il divario digitale”


Negli ultimi anni, la digitalizzazione è diventata un elemento imprescindibile per lo sviluppo economico e sociale. Tuttavia, molte aree dell’Emilia-Romagna restano escluse da una connessione veloce ed efficiente, con ripercussioni dirette su imprese, scuole e cittadini. Colmare il divario digitale è una necessità urgente per garantire competitività e inclusione. “Una connessione veloce per tutti significa più opportunità per cittadini e imprese. Dobbiamo garantire tempi certi, superare i ritardi e sollecitare il Governo e gli operatori a completare la copertura della banda ultra-larga”, afferma la consigliera regionale Francesca Lucchi.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Con la risoluzione presentata da Lucchi, la Giunta regionale sarà chiamata a rafforzare la pressione sul Governo, Open Fiber e Infratel per superare i ritardi e garantire tempi certi sulla realizzazione degli interventi, evitando anche situazioni come le criticità emerse a Cesenatico nella posa della fibra ottica si ripetano. È essenziale intensificare i contatti con il livello nazionale per coprire ogni frazione e borgo: “solo così il nostro territorio potrà diventare un modello di innovazione, inclusività e competitività”, sottolinea Lucchi.

Esistono ancora criticità che rallentano il progresso: ritardi nei collaudi impediscono l’attivazione dei servizi e molte infrastrutture nelle zone montane e collinari necessitano di investimenti. “Non possiamo permettere che le zone più fragili e isolate restino indietro – ribadisce Lucchi -. È nostro dovere intervenire per superare questi blocchi e garantire pari opportunità di accesso alla rete”.

Il territorio cesenate è tra quelli maggiormente penalizzati. Il Comune di Cesena, ad esempio, è escluso dal piano Banda Ultra-Larga originale, mentre il Piano Italia a 1 Giga previsto dal Pnrr pare fermo sulla linea di partenza. “Questa situazione dimostra che il divario digitale è ancora una realtà concreta – afferma Lucchi -. Chiederemo e continueremo a sollecitare il Governo, le società incaricate, insieme agli operatori, a livello nazionale dell’attuazione dei Piani di realizzare quanto previsto per la banda ultra-larga, senza ulteriori ritardi o esclusioni. Non basta prevedere investimenti, è necessario che si traducano in connessioni reali ed efficienti per tutti.” La Regione continuerà a verificare lo stato di avanzamento degli investimenti in essere, affinché nessuna area rimanga esclusa dalla trasformazione digitale.

Per le scuole, la situazione è migliore: su 336 plessi in tutta la Provincia, 266 sono già connessi con una rete ad almeno a 1 Gbps (78,87%), mentre 70 attendono ancora il completamento. “In questi anni come Regione Emilia-Romagna si è proceduto ad un piano di collegamento di tutte le scuole – afferma Lucchi -. Alcune sono poi state ricomprese nella programmazione nazionale e quindi stralciate da quella regionale. Monitoreremo perché le 70 scuole in attesa vengano connesse al più presto.”

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Anche la manutenzione delle infrastrutture deve essere garantita per mantenerle efficienti e rispondere a emergenze naturali o sviluppi tecnologici futuri. L’obiettivo è completare la copertura della BUL in tutta la regione, assicurando che ogni civico abbia almeno 30 Mbps, con l’85% che raggiunga o superi i 100 Mbps. “Non si tratta solo di numeri, ma di persone. Ogni famiglia, impresa e studente deve poter accedere a Internet con standard adeguati, senza discriminazioni geografiche.”

Un’adeguata connessione digitale è cruciale anche per il turismo montano e il sistema museale: avere reti veloci valorizza i borghi, incentiva il ripopolamento e migliora l’esperienza degli escursionisti che utilizzano strumenti digitali lungo i percorsi. “Una regione moderna e connessa non può permettersi zone d’ombra digitali. Ogni area dell’Emilia-Romagna deve essere messa nelle condizioni di crescere e innovare grazie alla connettività”.

La risoluzione impegna inoltre la Giunta a garantire un monitoraggio costante dello stato di avanzamento dei lavori e ad attuare iniziative di comunicazione per informare i cittadini sulle tempistiche e le opportunità offerte dalla banda ultra-larga. “Non ci accontenteremo di promesse e progetti sulla carta – conclude la consigliera Lucchi -. Vogliamo risultati concreti, monitoraggio continuo e un coinvolgimento costante di tutti gli attori in campo. La digitalizzazione deve essere un traguardo reale, non un’illusione.”



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari