Dopo il mezzogiorno anche il Nord ha ora le zone logistiche semplificate che comporteranno agevolazioni alle imprese dal punto di vista fiscale e doganale, il Consiglio dei Ministri le ha istituite con decreto da ultimo in Fvg e prima ancora in Veneto, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. In regione la Zona logistica semplificata avrà come perno i tre porti di Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro e i 4 interporti.
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Il Friuli Venezia Giulia si era candidato per le ZLS nel 2022 per volontà della Giunta Fedriga. L’iter per la Zona logistica semplificata era partito due anni prima su proposta dell’allora assessore alle infrastrutture Graziano Pizzimenti coadiuvato da quello alle attività produttive Sergio Bini, con la definizione di un suo piano di sviluppo strategico che ne delimitava perimetro ed estensione: 26 comuni per oltre mille 400 ettari che comprendono i siti produttivi più importanti collegati ai porti e interporti della regione.
Con il via libera del Governo ora la Zona logistica semplificata è realtà. Alle imprese che vi sono già insediate o di prossimo insediamento garantisce semplificazioni burocratiche, agevolazioni doganali e benefici fiscali come il credito d’imposta sugli investimenti oltre a servizi di logistica e infrastutture avanzati.
Macro aree come quelle che si sviluppano dall’Interporto di Pordenone, dal Consorzio di sviluppo economico per l’area del Friuli che va da Gemona a San Giorgio di Nogaro passando per Udine, dal sistema portuale Trieste- Monfalcone, da Porto Nogaro avranno meno vincoli per mettere a terra i propri investimenti e potranno crescere più facilmente. L’obiettivo è anche favorire uno sviluppo organico degli insediamenti produttivi strettamente connessi al sistema logistico.
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Una buona notizia per il FVG l’ha definita il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani nel darne annuncio. Un risultato importante, abbiamo creduto fin dall’inizio nella strategicità di questo strumento che offre nuove prospettive di crescita alle imprese e rende più attrattivo il nostro territorio -commenta il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga. Esprime soddisfazione anche l’oggi deputato Graziano Pizzimenti rimarcando che si è trattato di un lavoro lungo e impegnativo, costruito insieme a enti locali e categorie. Si conclude un percorso virtuoso e si apre un nuovo importante capitolo nella storia economica della nostra regione- rilancia l’assessore Sergio Bini.
Dal mondo delle imprese il primo commento è del presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti che la ritiene un’opportunità per valorizzare ulteriormente la posizione strategica del Friuli Venezia Giulia come snodo logistico tra l’Europa centrale e il Mediterraneo.
Montaggio del servizio di Gianluca Maselli
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