
Sapere come investire 15.000-20.000 euro richiede la valutazione di strumenti finanziari affidabili, con rendimenti sostenibili nel tempo e il minor rischio possibile. In un periodo di elevata volatilità dei mercati, molti risparmiatori cercano soluzioni stabili e prevedibili senza esporsi a perdite. Grazie alla disponibilità di diverse alternative, è possibile costruire un portafoglio di investimento prudente, con un equilibrio tra sicurezza e guadagni:
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Titoli di Stato, garanzia di sicurezza -
Conti deposito e obbligazioni sicure, il compromesso -
Fondi bilanciati e Etf, diversificare senza esporsi -
Quali rendimenti si possono ottenere con queste strategie
Titoli di Stato, garanzia di sicurezza
Per chi punta alla massima stabilità, i Titoli di Stato italiani sono una delle soluzioni più sicure. I Btp garantiscono interessi periodici e il rimborso del capitale alla scadenza, con rendimenti che nel 2024 oscillano tra il 3% e il 4% annuo a seconda della durata del titolo. I Bot sono strumenti a breve termine (3, 6 o 12 mesi) con una tassazione agevolata del 12,5% sugli interessi, inferiore rispetto al 26% applicato ad altri strumenti finanziari.
Una alternativa ai Btp italiani sono i bond sovranazionali dell’Unione Europea, che offrono un rendimento competitivo con un livello di rischio molto basso. Strumenti come gli Eurobond o i titoli della Banca Europea per gli Investimenti permettono di diversificare senza esporsi a rischi elevati legati al debito italiano.
Per chi preferisce liquidità immediata, i Buoni Fruttiferi Postali, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato, offrono un rendimento vicino al 3% annuo senza commissioni di acquisto o gestione. Sono inoltre rimborsabili in qualsiasi momento senza penalità, il che li rende una scelta ottimale per chi vuole mantenere flessibilità.
Conti deposito e obbligazioni sicure, il compromesso
Un’altra strategia per investire senza rischi e ottenere guadagni prevedibili sono i conti deposito vincolati. Alcune banche offrono tassi che superano il 4% annuo per depositi bloccati di 12-24 mesi. La sicurezza è garantita dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che copre fino a 100.000 euro per depositante per ciascuna banca.
Per ottenere un rendimento maggiore, senza rinunciare alla sicurezza, ci sono le obbligazioni corporate di aziende solide, come quelle emesse da Enel, Eni, Intesa Sanpaolo o altre società con rating elevato. Optare per obbligazioni con rating investment grade permette di contenere il rischio di insolvenza e ottenere un rendimento tra il 3% e il 5% annuo, a seconda della scadenza e della qualità dell’emittente.
Per evitare di legarsi a un singolo titolo, un Etf obbligazionario, che investe in un paniere diversificato di bond governativi e corporate, è un’opzione efficiente e poco costosa. Alcuni Etf sui Treasury USA o sui Bund tedeschi garantiscono un rendimento intorno al 3,5% annuo, con bassi costi di gestione e un rischio contenuto.
Fondi bilanciati e Etf, diversificare senza esporsi
Per chi cerca una soluzione diversificata con un profilo di rischio limitato, i fondi bilanciati conservativi offrono un mix tra azioni, obbligazioni e liquidità, con una volatilità contenuta. I migliori fondi bilanciati con profilo prudente hanno reso tra il 3% e il 6% annuo negli ultimi anni, bilanciando le esposizioni tra titoli di Stato, corporate bond e una quota ridotta di azioni di aziende solide.
Una delle scelte apprezzate dagli investitori a basso rischio è quella degli Etf su indici obbligazionari o azionari globali a bassa volatilità. Alcuni Etf come il Vanguard Global Bond o il iShares MSCI Minimum Volatility World permettono di ottenere rendimenti superiori ai conti deposito, riducendo il rischio di perdite elevate in caso di crisi di mercato.
Infine, per un reddito passivo costante, una buona strategia è quella di costruire un portafoglio di dividendi con Etf su società a elevato rendimento da dividendi, come il SPDR S&P Dividend Etf o il iShares Global Dividend UCITS Etf, che offrono rendimenti annui tra il 4% e il 5%, con un’esposizione controllata al mercato azionario.
Quali rendimenti si possono ottenere con queste strategie
Se il focus è la sicurezza del capitale, investendo in Btp a 5 anni con un rendimento del 4% annuo, un capitale di 20.000 euro potrebbe generare un guadagno lordo di 4.000 euro in 5 anni.
Optando per un conto deposito con vincolo a 24 mesi al 4,5%, il rendimento è di 1.800 euro netti su 20.000 euro in due anni.
Se invece si sceglie una combinazione di Etf obbligazionari e fondi bilanciati, il rendimento atteso può variare tra il 4% e il 6% annuo, per un guadagno potenziale tra 3.000 e 6.000 euro in 5 anni.
Se si assume un minimo di rischio per ottenere un reddito passivo regolare potrebbe investire in un portafoglio di dividendi, con un rendimento medio attorno al 5% annuo, per circa 1.000 euro l’anno di flusso cedolare su un investimento iniziale di 20.000 euro.
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