
No al nucleare in Sardegna. A ribadirlo, ai microfoni di PresaDiretta, la presidente “decaduta” (sempre meglio ricordarlo a chi non sa leggere le delibere della Corte dei Conti) della Regione Sardegna, Alessandra Todde.
“Abbiamo detto in maniera molto chiara che il deposito delle scorie non lo vogliamo. Il popolo sardo si è espresso in maniera molto chiara con un referendum e anche il popolo italiano si è espresso in maniera chiara”.
Presidente, anche con le province in Sardegna il popolo di cui parla si è espresso a caratteri cubitali, eppure, in questo come in tanti altri casi, la classe dirigente sarda sta avendo scarso rispetto della “volontà popolare”.
foto Sardegnagol riproduzione riservata
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