
Riconoscere ai liberi professionisti lo stesso diritto d’accesso ai bandi e alle politiche di sviluppo economico riservate alle imprese. È questo l’obiettivo della mozione che sarà presentata martedì 25 marzo al Consiglio regionale dell’Umbria da Laura Pernazza, capogruppo di Forza Italia.
È una proposta strategica per il futuro del nostro tessuto economico”, ha spiegato Pernazza, sottolineando come la misura nasca da un’esigenza concreta: “I professionisti, pur essendo parte fondamentale dell’economia regionale, sono spesso esclusi da strumenti pensati solo per le imprese”.
Secondo la consigliera, questa esclusione rappresenta “un’anomalia che va sanata con urgenza”. Già in fase di presentazione delle linee programmatiche, Pernazza aveva sollevato la questione in Aula, richiedendo un intervento diretto della Giunta. “Abbiamo subito chiesto un impegno concreto alla Presidente e all’esecutivo regionale”, ha ricordato, “e siamo soddisfatti che la nostra azione abbia già prodotto un primo risultato concreto”.
La Prima Commissione consiliare ha infatti avviato un ciclo di audizioni con gli ordini professionali e le associazioni di categoria, segnando un primo passo verso l’inclusione delle libere professioni nei percorsi di sviluppo economico.
La mozione propone l’introduzione di criteri di partecipazione chiari e trasparenti per consentire anche ai professionisti l’accesso a fondi, bandi e agevolazioni a livello regionale ed europeo. L’intento è spingere la Giunta ad attivare misure operative di sostegno dedicate, rafforzando quanto già avviato nella precedente legislatura.
“Serve una collaborazione continua con tutti gli attori del settore: ordini professionali, associazioni e istituzioni”, ha aggiunto Pernazza, “per costruire un ecosistema economico più equo, innovativo e competitivo”.
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