
Nonostante la crescente domanda di strumenti di AI, il mercato fatica a trovare un modello di pricing efficace. A due anni dal debutto di ChatGPT, i fornitori non hanno ancora stabilito un metodo di tariffazione che convinca le aziende ad adottare queste tecnologie su larga scala. I modelli tradizionali di abbonamento mensile per utente, simili a quelli dei software SaaS, si scontrano con il costo elevato della computazione necessaria per far funzionare l’AI. Il risultato? Prezzi spesso considerati troppo alti rispetto al valore percepito.
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