
Pubblichiamo la rassegna periodica delle più importanti opportunità di finanziamento a disposizione di pubbliche amministrazioni e imprese private: bandi legati ai fondi strutturali europei, agevolazioni e incentivi statali, finanziamenti diretti da Bruxelles, contributi regionali.
Calabria: attivati fondi per sostenere i centri anti violenza
L’obiettivo perseguito dalla Regione Calabria con il bando “Donne Libere” è quello di sostenere percorsi di autonomia volti all’inclusione sociale e lavorativa in favore delle donne vittime di violenza per il tramite dei centri antiviolenza e delle case rifugio presenti in calabria e che costituiscono il fulcro della rete territoriale per la presa in carico delle donne vittime di violenza. Attraverso interventi specifici personalizzati, si mira ad attuare percorsi strutturati finalizzati alla fuoriuscita e all’autonomia e libertà della donna, combinando misure di inclusione attiva e percorsi di accompagnamento al lavoro, anche attraverso il potenziamento dei servizi sociali. Sono ammessi a presentare proposte progettuali i centri antiviolenza e le case rifugio ma al fine di ampliare e qualificare le azioni progettuali il soggetto proponente può includere in qualità di “soggetti aderenti” i Comuni e altri enti pubblici. La dotazione finanziaria per l’attuazione del presente bando ammonta complessivamente a 4.500.000 di euro. Si tratta di un avviso di preinformazione e la data di scadenza non è ancora stata resa nota. Sito web
Emilia Romagna: al via il bando per sostenere le fiere agroalimentari e le filiere del cibo
La Regione Emilia Romagna ha aperto un bando rivolto a Comuni singoli o associati e alle Unioni di Comuni per sostenere le fiere agroalimentari e le filiere del cibo. Le risorse disponibili ammontano a 252.906,91 euro. Le spese ammissibili sono: A. Organizzazione e partecipazione a fiere ed esposizioni, mercati contadini, sagre, eventi radiofonici e televisivi: servizi per organizzazione fiera (acqua, luce, pulizie, ecc.); allestimento stand, montaggio e smontaggio dell’area espositiva; noleggio attrezzature per manifestazioni; spese per consulenze specialistiche; pubblicità della manifestazione; ideazione, riproduzione e acquisto di gadget e materiale promozionale personalizzato. B. Ideazione, realizzazione e diffusione di campagne promozionali e materiale informativo: progettazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, spot, immagine fotografiche e video, traduzione, stampa, riproduzione su supporti cartacei e multimediali di materiale informativo o promozionale; -acquisto di spazi pubblicitari e pubblici redazionali su media-stampa-internet; – cartellonistica e affissioni. Il sostegno in forma di contributo in conto capitale sarà pari al 100% (fino a un massimo di 30.000,00 euro). Le domande dovranno essere presentate entro il 17 giugno 2025. Sito web
Emilia Romagna: fino a 80mila ai Comuni per incentivare manifestazioni culturali
La Regione Emilia Romagna ha previsto lo stanziamento di fondi per incentivare i progetti di promozione culturale da parte dei Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti. L’avviso si colloca nell’ambito degli interventi regionali diretti al sostegno di festival, iniziative espositive, celebrazioni, manifestazioni culturali che si caratterizzino per l’elevata qualità culturale e innovatività, eventi che costituiscono espressioni artistiche consolidate sul territorio ed iniziative mirate alla valorizzazione della cultura, delle tradizioni e della storia emiliano-romagnola. Sono ammissibili due distinte tipologie progettuali: a) festival, mostre, manifestazioni ed eventi di rilievo nazionale e/o internazionale; b) progetti innovativi di promozione culturale mirati alla valorizzazione di nuovi talenti, alla promozione dell’arte contemporanea, alla valorizzazione della cultura popolare, della storia, delle identità e delle tradizioni locali. La dotazione finanziaria per l’attuazione dell’intervento sarà definita dalla Giunta regionale al termine della fase di valutazione dei progetti. L’ammontare massimo del contributo per ciascun progetto, entro il tetto del 30% delle spese ammissibili, è così stabilito: euro 80.000 per i territori comunali da 150.001 abitanti; euro 60.000 per i territori comunali da 100.001 a 150.000 abitanti; euro 40.000 per i territori comunali da 50.000 a 100.000 abitanti.Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 16 di mercoledì 2 aprile 2025. Sito web
Commissione europea: aperta la call per la capitale del turismo smart 2026
La Commissione europea ha aperto l’invio delle candidature per due concorsi che premieranno le città europee quali mete turistiche per le loro pratiche turistiche eccezionali, innovative e sostenibili, le candidature potranno essere inviate fino al 30 maggio. Il Premio Capitale europea del turismo smart, alla sua settima edizione, è un riconoscimento per le destinazioni turistiche che facilitano l’accesso ai prodotti, ai servizi, agli spazi e alle esperienze del turismo e dell’ospitalità attraverso strumenti basati sulle TIC e che implementano soluzioni innovative e intelligenti e promuovono lo sviluppo delle attività imprenditoriali e la loro interconnessione. Possono candidarsi a questo premio le città di almeno 100.000 abitanti che saranno valutate sulla base di 4 criteri: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione e creatività & patrimonio culturale. Il Premio Pioniere verde europeo del turismo smart, alla sua terza edizione e premia destinazioni più piccole che hanno implementato con successo delle strategie per promuovere il turismo sostenibile attraverso pratiche di transizione verde. Possono candidarsi le città con una popolazione compresa fra 25.000 e 100.000 abitanti. Sito web
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