
venerdì 28 marzo 2025
EVENTI E PLATEATICI GRATUITI: L’IDEA DI ARZIGNANO PIACE A CONFCOMMERCIO VICENZA
Spazi pubblici davanti ai pubblici esercizi come palcoscenici naturali per concerti, eventi o altre iniziative culturali, per una città più accogliente, divertente e più sicura. È questa la proposta avanzata al Comune di Vicenza da Confcommercio. L’idea ricalca l’iniziativa già messa in atto ad Arzignano, dove il sindaco Alessia Bevilacqua e l’assessore ai Progetti Strategici Enrico Marcigaglia hanno dato il via all’innovativo progetto “Live In Arzignano”, che permette ai locali pubblici della città e delle frazioni di chiedere la totale gratuità del plateatico, in cambio del loro impegno di organizzare un numero di eventi live proporzionale alla dimensione del plateatico concesso. Non solo: anche a mettere a disposizione i servizi igienici gratuiti in occasione degli eventi e di non detenere slot machine nei loro locali.
In una lettera inviata martedì 25 marzo al sindaco Possamai e alla vice sindaca Sala, il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo scrive: “La collaborazione privato/pubblico può contribuire in modo sostanziale, articolato e diffuso alla valorizzazione della città, sia delle vie e piazze del centro storico, sia dei quartieri”. E ancora: “Offrire un ricco calendario di eventi contribuirebbe ad avviare un processo finalizzato a riassegnare agli “spazi pubblici” una funzione di “spazi di comunità”, a favore sia dei vicentini che dei turisti. Infine, la richiesta di “un incontro per approfondire l’adozione di un provvedimento per esentare dal pagamento del Canone unico patrimoniale i plateatici dei pubblici esercizi”.
L’obiettivo di “progettare la reinterpretazione degli spazi pubblici per promuovere la socialità” rientra tra quelli individuati da Confcommercio Vicenza nel recente Piano di Marketing Urbano della città, consegnato all’Amministrazione. I pubblici esercizi insieme al commercio, che vivono in simbiosi, sono infatti tra gli attori primari nel rendere la città viva, contribuendo al decoro degli spazi e alla sicurezza dei cittadini. L’idea di coinvolgerli per “allargare” i contenitori culturali, di musica e di spettacolo, gratuiti al pubblico, sia in centro storico che nei quartieri, è quindi adatta a favorire una maggiore socialità, ma anche nell’alzare l’appeal della città agli occhi dei residenti e dei turisti.
“È chiaro che fare propria l’idea di Arzignano di concedere i plateatici gratuiti ai locali che organizzano eventi aperti a tutti comporta un onere per l’Amministrazione di Vicenza – commenta il presidente Nicola Piccolo – ma si potrebbe comunque trovare una soluzione concordata per incentivare le iniziative dei locali che valorizzino la città e che hanno un ritorno collettivo. L’obiettivo primario resta far crescere Vicenza, facendo in modo che i cittadini vivano la loro città, i propri quartieri. Allo stesso tempo puntare ad accrescere il turismo. In questo – conclude Piccolo-, incentivare il coinvolgimento dei pubblici esercizi significherebbe promuovere e facilitare quella vita di comunità che anche le amministrazioni locali ricercano”.
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