8 Aprile 2025
Mostre e prestiti, riapre il museo del Paese delle modelle – Lazio


(di Luciano Fioramonti)
Una mostra sul tema del ritratto di
artisti a cavallo tra la fine dell’ Ottocento e il primo
Novecento in occasione della riapertura la prossima estate dopo
mesi di lavori e una grande esposizione per celebrare nel 2026
il centenario della realizzazione della fontana di Piazza delle
Ville realizzata dal grande scultore Arturo Martini. Su questi
due progetti sta lavorando Agnese Sferrazza, da un anno anno
direttrice del Civico Museo di Arte Moderna di Anticoli Corrado,
il borgo della Valle dell’ Aniene, in provincia di Roma, che
nell’ Ottocento divenne cenacolo e laboratorio di artisti
italiani e stranieri attratti dalla bellezza dei luoghi e delle
donne locali tanto da guadagnarsi la fama di ‘Paese delle
modelle”. Il museo, ospitato in un edificio di tre piani nel
centro storico a pochi metri dal Palazzo Baronale, è chiuso
dall’ inizio del 2025 per l’ adeguamento delle barriere
architettoniche e altre interventi nelle sale grazie i fondi del
Pnrr.

   
”Con la collaborazione con una società specializzata – spiega
Sferrazza – introdurremo una nuova interfaccia tattile pensata
per utenti con disabilità e la riproduzione in 3D di due opere
tra le più importanti della collezione, la scultura La Madre di
Domenico Ponzi, e La Volante di Arturo Martini”. Alla mostra
sul ritratto, curata insieme con il precedente direttore Manuel
Carrera, seguiranno due mostre su Adolfo De Carolis e Giulio
Aristide Sartorio, artisti che come tanti altri si erano
trasferiti ad Anticoli Corrado per aprirvi gli studi e che, in
molti casi, come avvenne per Fausto Pirandello (il padre Luigi,
premio Nobel della Letteratura, soggiornò per alcuni anni d’
estate) e Pietro Gaudenzi, si innamorarono delle giovani del
paese che avevano posato per loro e le sposarono.
”In questi mesi di chiusura – osserva Sferrazza, docente di
Storia dell’ Arfte all’accademia di Belle Arti di Frosinone e
Perugia – non abbiamo interrotto l’attività di prestito, anzi.

   
Tra i miei obiettivi c’ è proprio permettere alle opere della
collezione di uscire dal contesto anticolano. Due opere di
Bertoletti saranno alla monografica al Museo di Roma che si apre
nei prossimi giorni, presteremo la Natura morta di Pirandello
per la mostra all’Istituto italiano di Cultura di Parigi, e
cinque pezzi sono stati selezionati dalla Fondazione Intesa San
Paolo per la mostra Restituzioni che si inaugurerà in autunno a
Palazzo delle Esposizioni”.

   
La fama del paesino scelto da tanti artisti attirò nel
primo Novecento l’ attenzione di grandi nomi della scena, da
Pablo Picasso a Marcel Duchamp, che vi andò per la prima volta
nel 1925. Negli anni Trenta i pittori e gli scultori ospitati
nel borgo, tra cui Gaudenzi, Attilio Selva, Orazio Amato, Carlo
Toppi, donarono un’ opera al Comune dando origine al primo
nucleo della collezione. Il Civico Museo venne inaugurato nel
settembre 1935 dal Governatore di Roma Giuseppe Bottai. Poco
prima della cerimonia in piazza delle Ville fu collocata la
fontana realizzata dallo scultore Arturo Martini, che viveva in
povertà e lavorava a pochi metri di distanza in una chiesa
diroccata. Tuttora molti abitanti di Anticoli conservano in casa
dipinti e disegni ricevuti in segno di gratitudine per l’
accoglienza, il cibo e la disponibilità di alloggi.
”Il Museo è un unicum nella storia museale italiana perché è la
prima raccolta italiana di arte contemporanea ideata e istituita
esclusivamente da artisti”, rimarca Sferrazza. ”Mi preme
sottolineare come l’impegno gratuito di diversi volontari sia
per noi di fondamentale supporto. Il Museo ha un suo pubblico
affezionato ma stiamo cercando di lavorare anche attraverso i
social network per ampliare il bacino di utenza”. Tra le oltre
700 opere della collezione, spiccano appunto la Volante di
Martini e La madre (1930) di Ponzi, apprezzata anche da Adolf
Hitler al punto da richiederne nel 1941 una seconda versione in
marmo da collocare a Berlino. Nella raccolta figurano il
ritratto di Felice Carena eseguito dallo scultore Ivan
Meštrović, la Leonessa di Giulio Aristide Sartorio, il nucleo di
opere del gruppo In Arte Libertas (Adolfo De Carolis, Alessandro
Morani, Sartorio), l’Enigma di Attilio Selva, il bozzetto per il
Monumento ai caduti di Tolentino di Angelo Zanelli, conosciuto
per la realizzazione del fregio dell’Altare della Patria,
testimonianze raffinate di Fausto Pirandello, Felice Carena,
Emanuele Cavalli e di altri esponenti della Scuola Romana.

   

   

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare