
Quando, per l’esecuzione di appalti pubblici, si costituisce un raggruppamento temporaneo di concorrenti, gli obblighi di fatturazione nei confronti della stazione appaltante devono essere assolti direttamente dalle singole imprese associate, relativamente ai lavori di competenza da ciascuna eseguiti, e non è consentita la “fatturazione accentrata” da parte dell’impresa mandataria. Può accadere che le stazioni appaltanti chiedano alle imprese consorziate che la fatturazione delle prestazioni sia effettuata dalla sola capogruppo per il totale complessivo dei lavori. Questo può comportare rilevanti implicazioni fiscali. Tre sono i possibili scenari che possono presentarsi per le aziende: quali?
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