
Condividi queste informazioni su:
Contributi economici e servizi a domicilio per 35mila beneficiari: tutti i dettagli su requisiti, prestazioni e modalità di accesso.
L’INPS ha ufficialmente pubblicato il bando Home Care Premium 2025–2028, il programma di assistenza domiciliare dedicato ai dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione e ai loro familiari con disabilità. L’iniziativa, attiva dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2028, mette a disposizione servizi e rimborsi per un massimo di 35.000 persone in difficoltà. La procedura di richiesta è aperta dal 1° aprile sul portale dell’Istituto.
I beneficiari del programma
L’iniziativa è riservata a:
- Dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali;
- Parenti di primo grado in condizioni di disabilità, anche se non conviventi;
- Coniugi o partner in unione civile, purché non separati o legalmente sciolti.
Nel meccanismo del bando, il “titolare del diritto” è l’iscritto alla Gestione, mentre il “beneficiario” è la persona non autosufficiente che usufruirà materialmente delle prestazioni.
I requisiti per accedere ad Home Care Premium e le due tipologie di aiuti
Per accedere ai contributi, i beneficiari devono presentare una condizione certificata di non autosufficienza o disabilità, suddivisa in tre livelli:
- Sostegno medio;
- Sostegno intensivo;
- Grave non autosufficienza.
L’INPS procederà poi alla valutazione dei bisogni attraverso un punteggio socioassistenziale, che terrà conto di fattori come autonomia motoria, capacità comunicative, stato cognitivo e condizioni ambientali.
Va ricordato che il diritto decade nel momento in cui viene meno la condizione di disabilità o la qualifica di iscritto alla Gestione.
I beneficiari potranno usufruire di due forme di prestazione:
- Prestazione prevalente: un rimborso mensile per le spese sostenute nell’assunzione di un assistente domiciliare (badante, OSS, ecc.);
- Prestazioni integrative: servizi socio-sanitari erogati direttamente sul territorio, come fisioterapia, logopedia, trasporto assistito e supporto educativo, tramite enti convenzionati.
L’importo e la tipologia degli aiuti dipenderanno da ISEE, gravità della disabilità e livello di bisogno accertato.
Come presentare la domanda e cosa sarà fondamentale per la graduatoria
La richiesta va inoltrata online attraverso l’area riservata del sito INPS, utilizzando una delle seguenti credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
È possibile anche delegare un’altra persona all’invio, utilizzando il servizio di delega digitale. In alternativa, si può ricorrere al supporto di patronati o del Contact Center INPS. Elemento determinante per l’accesso al beneficio è la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE del nucleo familiare. Chi non presenta una DSU valida verrà inserito nella fascia ISEE massima, con conseguente riduzione delle prestazioni eventualmente riconosciute. La lista degli ammessi verrà resa pubblica entro il 31 maggio 2025. Solo chi sarà incluso potrà accedere ai contributi, che saranno poi distribuiti annualmente secondo il bilancio disponibile. L’INPS si riserva la possibilità di interrompere parzialmente o totalmente il programma nel caso di sopravvenute incompatibilità finanziarie.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link