
È stato presentato oggi nel Tavolo per l’occupazione femminile, presieduto dall’assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca, il focus online “Donne e lavoro”, la nuova sezione tematica inserita all’interno del portale web della Provincia autonoma di Trento. L’iniziativa, promossa dall’Agenzia del lavoro, rappresenta una novità nell’ambito dei servizi provinciali, offrendo una raccolta ragionata di informazioni e di opportunità esistenti sul territorio locale e nazionale in tema di occupazione femminile.
La nuova sezione comprende gli interventi e le opportunità offerte da Agenzia del lavoro, di altri servizi della Provincia di Trento (tra cui l’Agenzia di coesione sociale, l’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa, il Servizio Lavoro) e di diverse realtà nazionali (quali Inps, Inail o Ministero del Lavoro).
Per la dirigente generale di Agenzia del Lavoro, Stefania Terlizzi, si tratta di un’operazione corale, che si caratterizza come un collettore di informazioni, in grado di capitalizzare le opportunità che già esistono.
L’iniziativa parte dal presupposto che le informazioni sulle risorse e sulle misure a supporto dell’occupazione femminile non siano sufficientemente conosciute o facilmente accessibili, limitandone così l’efficacia. La sezione intende quindi essere utile alle donne e alle imprese, ma anche alla rete di operatori che supportano la ricerca di lavoro, che favoriscono l’incontro tra domanda-offerta oppure che si occupano di orientamento professionale.
Il portale è strutturato con un duplice obiettivo: da un lato, intende rispondere alle necessità informative delle donne rispetto al mondo del lavoro nelle varie condizioni e fasi della vita che stanno vivendo. In merito, è possibile trovare informazioni, servizi e aiuti per la ricerca di un lavoro o di percorsi di istruzione liberi da stereotipi e finalizzati a un soddisfacente futuro professionale, per l’avvio di un progetto di impresa o di lavoro autonomo, assieme a soluzioni conciliative nella cura dei figli e di familiari con necessità di assistenza o alla gestione di situazioni problematiche nel lavoro e di periodi di malattia. Dall’altro lato, il portale fornisce un supporto informativo alle imprese sugli incentivi a sostegno di assunzioni, di avvio di imprese femminili o relative alla gestione del personale, in ottica conciliativa e di valorizzazione del talento femminile.
Un’attenzione particolare è stata riservata alla conciliazione vita-lavoro. I dati raccolti mostrano infatti come una buona parte degli utenti (donne e uomini) presi in carico con il programma “Gol” (Pnrr) tra luglio 2022 e ottobre 2024 esprima delle necessità di conciliazione. Nel caso delle donne, tali necessità sono dettate soprattutto a ragioni di cura familiare. In particolare, è emerso come il 34,6 % delle donne abbia vincoli personali o familiari che limitano in tutto o un parte la disponibilità lavorativa, a fronte di un quota corrispondente per gli uomini che è meno della metà 15%. Anche le differenze nelle esigenze conciliative hanno connotazioni molto diverse in relazione al genere: per le donne la maggior parte del vincolo conciliativo si spiega soprattutto con la cura di bambini e ragazzi (57,2%), mentre per l’8,2% è dovuto all’assistenza a familiari e anziani. Per gli uomini il vincolo si riconnette per lo più a problematiche di salute (67,5%), e più raramente alla cura dei figli (13,3%) o di persone anziane (8,6%).
Cittadini e imprese possono consultare la nuova sezione a questo link:
(lb)
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