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Il Consorzio di tutela della DOC Prosecco e Crédit Agricole Italia hanno siglato un accordo finalizzato a promuovere l’adozione di pratiche di sostenibilità da parte delle aziende associate e dell’intera filiera produttiva. L’intesa è stata sottoscritta oggi a Verona, nell’ambito di Vinitaly presso il Prosecco DOC Theatre (stand b4, pad.4), dal presidente del Consorzio Giancarlo Guidolin e dal responsabile Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia, Marco Perocchi, alla presenza del Direttore del Consorzio Luca Giavi.
L’iniziativa, rivolta ad una platea di circa 11.400 consorziati composta da viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, prevede una linea di finanziamenti dedicata a valere sul plafond di 3 miliardi di euro stanziato dalla Banca a seguito del protocollo d’intesa firmato nel mese di febbraio con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF).
Oltre alla finanza dedicata, Crédit Agricole Italia supporterà le aziende della filiera con una gamma di strumenti per facilitare la transizione verso pratiche agricole e produttive sostenibili quali la valutazione del livello Esg, servizi di consulenza specialistica, l’organizzazione di incontri di informazione e formazione sul territorio. Particolare attenzione sarà riservata al supporto dei giovani per una delle sfide più delicate per le imprese, il passaggio generazionale.
“L’adozione di metodologie di analisi e di certificazione delle performance di sostenibilità e di rispetto dei requisiti ESG costituisce un’opportunità per le imprese – ha dichiarato Marco Perocchi, responsabile Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia – in quanto l’evoluzione dei consumi e la crescente sensibilità sulle tematiche di sostenibilità, nonché l’evoluzione normativa comunitaria, impongono un attento presidio delle informazioni relative alla catena del valore. Accompagnare gli operatori della filiera nella produzione di tali informazioni e più concretamente nella transizione sostenibile fa ormai parte del ruolo di advisor che oggi la Banca esercita in parallelo all’attività creditizia e finanziaria”.
“Riteniamo strategico per i nostri consorziati intraprendere un percorso finalizzato alla certificazione e all’applicazione delle logiche ESG, per meglio posizionare il sistema Prosecco sui mercati e sul percepito dei consumatori, oltre che favorire un più facile accesso alle leve finanziarie – ha dichiarato Luca Giavi, Direttore del Consorzio di tutela della Doc Prosecco.
Il Presidente del Consorzio Giancarlo Guidolin ha commentato: “Negli ultimi anni Crédit Agricole Italia e il Consorzio hanno consolidato, con reciproca soddisfazione, un rapporto di collaborazione su varie iniziative rivolte alle imprese del comparto vitivinicolo. Questo ulteriore accordo rafforza la nostra partnership e consente di sviluppare ulteriormente l’attività di ricerca e innovazione finalizzata al percorso di sostenibilità che portiamo avanti con fiducia e impegno”.
A conferma del ruolo di riferimento per il settore, nel 2024 Crédit Agricole Italia ha registrato un incremento degli impieghi Agri-Agro del +3,3% a/a, a fronte di un mercato in contrazione. La quota di mercato nel comparto è aumentata di +11 punti base a/a e sfiora l’8%.
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