8 Aprile 2025
APRE il 14 aprile! – Sicurezza sul lavoro: Bando ISI INAIL 2024/2025


AGGIORNAMENTO: Apre il prossimo 14 aprile l’annunciato Bando ISI-INAIL, con uno stanziamento record di 600 milioni di euro, il bando mira a sostenere le imprese che investono in progetti di miglioramento delle condizioni lavorative. Chiusura prevista per la presentazione delle domande, il prossimo 30 maggio 2025, entro le ore 18:00

l bando ISI INAIL 2024/2025 si rivolge a tutte le imprese italiane, anche individuali, ubicate in qualsiasi regione e iscritte alla Camera di Commercio. Il Bando ISI INAIL offre un contributo a fondo perduto del 65% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 130.000 euro per progetti di investimento attraverso diverse tipologie di progetto, tra cui:

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  • Progetti per la riduzione del rischio tecnopatico
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio infortunistico
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli

Le spese ammissibili includono quelle per la riduzione di diversi tipi di rischio sul lavoro, come il rischio chimico, rumore, vibrazioni, movimentazione manuale di carichi, cadute dall’alto e lavorazioni in spazi confinati. Sono inoltre ammesse le spese per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, la bonifica da amianto e la sostituzione di macchinari obsoleti.

Novità dell’edizione 2024/2025

Questa edizione del bando ISI INAIL introduce alcune importanti novità:

1) Punti bonus per specifici codici ATECO: Per la prima volta, sono previsti punti bonus per le imprese con determinati codici ATECO in diverse regioni italiane. Le regioni che offrono punti bonus per specifici codici ATECO e i relativi codici sono, fra le altre:

  • Lazio: 8 punti bonus per le imprese attive nei settori ATECO 2007: C33 (Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature) e F43 (Lavori di costruzione specializzati).

2) E’ escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2021, 2022, 2023 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale)
I progetti devono raggiungere un punteggio minimo di 120 punti per essere ammissibili e devono essere realizzati entro 365 giorni dalla concessione del contributo. Le domande saranno valutate in ordine cronologico e, in caso di parità, la priorità sarà data a:

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

  • Percentuale finanziamento richiesto minore
  • Importo del progetto maggiore
  • Data di costituzione dell’impresa meno recente
  • Possesso del rating di legalità

Modalità’ e tempistiche di presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata in modalità telematica con successiva conferma.

FASE PARTECIPAZIONE AL BANDO TEMPISTICHE
Apertura della procedura informatica in corso di definizione
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda in corso di definizione
Download codici identificativi in corso di definizione
Pubblicazione regole tecniche per l’inoltro della domanda online in corso di definizione
Pubblicazione della data del Click Day in corso di definizione
Click Day (invio domanda) in corso di definizione
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori 14 giorni dopo il click day
Completamento della documentazione per gli ammessi al click day in corso di definizione

CHE COS’E’ IL BANDO ISI INAIL

Con il contributo Inail è possibile agevolare progetti di rimozione e smaltimento amianto, sostituzione macchinari obsoleti con nuovi, ridurre rischio sollevamento carichi pesanti e tanto altro. Inoltre, con il bando ISI Inail Agricoltura, vengono incentivate le micro e piccole Imprese Agricole all’acquisto di nuovi ed innovativi macchinari e attrezzature di lavoro.

CHI PUÃ’ PARTECIPARE AL BANDO ISI INAIL

Possono partecipare al Bando Inail tutte le imprese, anche individuali, presenti sul territorio italiano iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura. Tuttavia, per alcune specifiche linee di finanziamento, possono partecipare anche gli enti del terzo settore, ovvero le organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici ed imprese sociali.

LE SPESE AGEVOLABILI DEL BANDO ISI INAIL

Generalmente questo strumento finanzia progetti di investimento per l’abbattimento di determinati fattori di rischio presenti in azienda. Questi sono:

  • ristrutturazione o modifica impiantistica
  • installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature datate con nuovi modelli
  • modifiche del layout produttivo
  • interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio quali: esposizione ad agenti biologici, chimici, cancerogeni e sostanze pericolose
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione da rischio da movimentazione di carichi
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

LE SPESE AMMISSIBILI

Le spese considerate ammissibili dal bando sono:

  • Le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto
  • Le spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del progetto e indispensabili per la sua completezza
  • Eventuali spese tecniche (entro determinati limiti previsti dalla normativa)

Tutte le spese ammesse devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico, inoltre NON sono ammesse le seguenti tipologie di spese:

  • Acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
  • Acquisto di beni usati

IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO CONCESSO

Il Bando Inail, finalizzato ad agevolare progetti di investimento finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, permette alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino ad un massimo di 130.000 euro di contributo, per nuovi investimenti aziendali finalizzati al miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Confcommercio Lazio Nord è a disposizione dei suoi associati per affiancarli nella presentazione della domanda di contributo a fondo perduto.

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