
10.04.2025 – 17.00 – La Giunta comunale di Udine ha approvato le nuove tariffe TARI per il 2025, intervenendo con un impegno economico straordinario per contenere gli aumenti legati al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. A fronte di un incremento dei costi del 7% comunicato da NET S.p.A., azienda in house che gestisce il servizio per 58 comuni, l’Amministrazione ha stanziato 1,6 milioni di euro per ammortizzare l’impatto sulle bollette di famiglie e attività produttive.
L’intervento ha permesso di ridurre sensibilmente gli incrementi previsti: per le utenze domestiche l’aumento sarà del 3,7% anziché del 9%, mentre per quelle non domestiche salirà al 5,92% invece dell’11%. Si tratta del doppio delle risorse stanziate negli anni precedenti.
“L’aumento dei costi della vita e delle bollette rende necessario un sostegno concreto”, ha spiegato l’assessore al Patrimonio. “Senza questo intervento, le tariffe sarebbero state difficili da sostenere per molte famiglie e imprese. Abbiamo scelto di agire con responsabilità per tutelare il tessuto economico e sociale della città”.
È stata inoltre confermata anche per il 2025 l’esenzione totale dalla TARI per le famiglie con ISEE fino a 3.000 euro, una misura più vantaggiosa rispetto al bonus nazionale, che prevede una riduzione solo parziale e condizionata da meccanismi ancora in fase di definizione.
Accanto agli interventi di sostegno, il Comune ha rafforzato l’attività di contrasto all’evasione fiscale, puntando a una maggiore equità. Nel biennio 2023-2024 sono stati inviati oltre 20.000 solleciti e più di 10.600 avvisi di accertamento, con crediti accertati per circa 700.000 euro legati a omesse o infedeli dichiarazioni.
Sul fronte della comunicazione, l’Amministrazione ha avviato una collaborazione con le associazioni degli amministratori condominiali e con ATER per migliorare l’informazione sui doveri contributivi e sulla corretta gestione dei rifiuti. Da gennaio, con il supporto di NET, sono state inviate 300 comunicazioni bonarie per favorire la regolarizzazione delle posizioni TARI.
Particolare attenzione è rivolta all’utenza straniera: sono in preparazione materiali informativi in più lingue – tra cui inglese, francese, tedesco, cinese e arabo – e, grazie al progetto FAMI, sono in fase di definizione percorsi di accompagnamento e mediazione culturale per facilitare l’accesso ai servizi e la comprensione delle norme fiscali e ambientali.
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