
Il mondo dell’imprenditoria sta attraversando un momento di grande trasformazione. Tra tensioni geopolitiche, cambiamenti all’interno della società e una generale incertezza per il futuro, sembrano essere proprio i più giovani a trovare maggiore difficoltà nello sviluppo delle loro idee lavorative. A testimoniarlo, il Rapporto Italia Generativa 2024 pubblicato da Unioncamere.
Il contesto
Dallo studio emerge chiaramente quanto le energie imprenditoriali siano intrinsecamente legate alle fasi storiche dell’area geografica in cui sono in attività . Se guardiamo al contesto attuale italiano ed europeo, vari sono i fattori che possono ostacolare la crescita delle iniziative private: il declino demografico, in primis; i processi globali geopolitici e geoeconomici; un generico invecchiamento della popolazione imprenditoriale che non trova forze sufficienti per un ricambio generazionale efficace.
Anche il quadro della concorrenza globale sta diventando sempre più aggressivo rispetto ai decenni precedenti e i giovani che si confrontano con il mondo delle aziende non sempre hanno preparazione e competenze per decodificare la complessità dei mercati. A questo si aggiunge una generale mancanza di manodopera qualificata che mette i bastoni tra le ruote alla spinta imprenditoriale.
I dati
Dal Rapporto Italia Generativa 2024 emerge un Paese, l’Italia, in cui i giovani risultano particolarmente inclini all’iniziativa privata. Il 48% dei ragazzi e delle ragazze intervistate esprimono una preferenza netta per l’autonomia lavorativa in contrapposizione all’impiego da dipendente. Un valore particolarmente rilevante se confrontato con il dato francese (33%) e tedesco (38%). Questo desiderio di indipendenza, tuttavia non trova spesso sbocco virtuoso nel mercato del lavoro.
Le difficoltÃ
Quali sono, dunque, le principali difficoltà che frenano i giovani imprenditori? Il generale contesto economico incerto non sembra essere la motivazione principale. Solo l’11,5% del campione preso in considerazione identifica questo aspetto come ostacolo principale. Emerge, invece, una più solida questione culturale: la figura dell’imprenditore fatica a essere riconosciuta socialmente.
Gli altri fattori che mettono i bastoni tra le ruote ai giovani imprenditori del domani sono: mancanza di risorse finanziarie (per il 41,8% degli intervistati), scarsa fiducia da parte degli investitori (31,8%), mancanza di competenze e conoscenze (30,6%), difficoltà burocratiche e amministrative (29%).
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