L’impianto H3AT (da “heat”, in inglese “calore” e da “H3”, il simbolo chimico del trizio) sarà il più grande e più avanzato centro di eccellenza mondiale dedicato allo studio, al trattamento e al riciclo del trizio. Realizzato per simulare le scorte previste nelle future centrali a fusione, avrà la capacità di purificare e recuperare il trizio in modo continuo. In questo modo, l’impianto consentirà:
- simulazioni realistiche dei processi di riferimento di un futuro reattore a fusione
- ricerca e sviluppo per soluzioni innovative di processazione e stoccaggio del combustibile
- formazione di specialisti con competenze uniche, fondamentali per la futura filiera della fusione.
Questa partnership combina l’ampia esperienza di UKAEA nella ricerca e sviluppo sulla fusione con le consolidate capacità industriali di Eni nell’ambito dell’ingegneria impiantistica, nella messa in atto e nella gestione delle attività.
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