
Il monografico dell’INAIL dell’11 aprile 2025 intende fornire una descrizione degli strumenti integrativi e specifici offerti per la valutazione e la gestione dei rischi stress-lavoro correlato emergenti (Slc) connessi al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica, illustrando i percorsi di ricerca e sperimentazione condotti per il loro sviluppo.
Benefici e criticità del lavoro da remoto e dell’innovazione tecnologica
Nell’attuale scenario del settore lavoristico, aspetti come il lavoro da remoto e l’innovazione tecnologica rappresentano fattori sostanziali di trasformazione delle modalità di organizzazione e svolgimento della prestazione lavorativa. Tali aspetti, interdipendenti tra loro, mirano a favorire la flessibilità e l’efficienza lavorativa, modificando sostanzialmente sia i processi di lavoro, sia le modalità di interazione e collaborazione tra gli stessi lavoratori.
Accanto alle opportunità e ai benefici che ne conseguono, emerge, tuttavia, la necessità di analizzare i potenziali rischi psicosociali emergenti connessi al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica, che possono configurarsi a vari livelli, rispetto, ad esempio:
- all’iperconnessione che, nel caso dello smart working, si traduce nel bisogno di rimanere sempre connessi al fine di poter continuare a svolgere la prestazione lavorativa;
- alle complessità nella gestione dei gruppi di lavoro;
- alla necessità di nuove competenze dei lavoratori;
- all’abbattimento dei confini tra vita privata e vita lavorativa.
La platea di lavoratori coinvolti dalla sperimentazione
Il Laboratorio rischi psicosociali e tutela dei lavoratori vulnerabili, afferente al Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) ha realizzato specifiche attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di strumenti di valutazione e gestione dei rischi psicosociali emergenti connessi al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica. Tali attività sono state condotte con la collaborazione di diverse aziende private e amministrazioni pubbliche grazie alle quali è stato possibile definire le misure integrative e testarle attraverso una sperimentazione sul campo che ha coinvolto un’ampia platea di lavoratori.
Metodologia INAIL di valutazione e gestione del rischio Slc
Fermo restando che l’impianto complessivo previsto dalla Metodologia INAIL di valutazione e gestione del rischio Slc resta invariato, articolato per fasi e caratterizzato da un approccio partecipativo che prevede il coinvolgimento delle figure della prevenzione e dei lavoratori, in linea con quanto previsto dalla normativa di riferimento, le misure aggiuntive proposte hanno l’obiettivo di ottimizzare la valutazione e gestione del rischio Slc includendo fattori di rischio specifici del lavoro da remoto e dell’innovazione tecnologica.
Il contenuto del monografico
Il monografico illustra i risultati delle attività di ricerca svolte e le novità del Modulo contestualizzato al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica della Metodologia INAIL per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato. Vengono presentati gli strumenti di valutazione e gestione del rischio integrati al fine di supportare operativamente le aziende nell’implementare adeguatamente tali aspetti, anche rispetto alle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
Fonte: Monografico INAIL su valutazione e gestione del rischio stress-lavoro correlato
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