
Videocorso del: 17 Aprile 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 233343 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l’e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
Videocorso del: 30 Maggio 2025 alle 15.00 – 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l’Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Il D.M. 25/10/2024 ha disciplinato le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni (avviene con procedura valutativa a sportello) nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo e, in particolare, per la competitività delle PMI, coerenti con i settori tecnologici rientranti nell’ambito applicativo del Regolamento STEP.
Il Governo ha approvato in via preliminare nella seduta del 13/03/2025 lo schema di D.lgs. recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, CPB, contenzioso tributario e sanzioni tributarie, di cui si riportano le misure previste, il quale è stato trasmesso alle competenti commissioni parlamentari per esprimere il parere.
L’OAM ha reso noto le Guide relative sia alla registrazione al portale OAM e sia all’iscrizione nel Registro degli Operatori Professionali in Oro (OPO). Si ricorda che l’OAM ha pubblicato la Circolare n. 62/25, che entra in vigore il 17/04/2025, contenente le disposizioni inerenti al pagamento dei contributi e delle altre somme dovute per l’anno 2025 dai richiedenti l’iscrizione nel Registro degli OPO (per gli approfondimenti si rinvia alla Pillola Operativa pubblicata il 7/04/2025).
Il D.M. 31/03/2025 ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione nonché gli ulteriori elementi per la corretta attuazione dell’intervento agevolativo previsto dal D.M. 22/11/2024 (per gli approfondimenti relativi a quest’ultimo si rinvia alla Pillola Operativa pubblicata il 27/01/2025) per il sostegno a investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano Transizione 4.0, proposti dalle PMI destinatarie dell’intervento (modulistica). Le agevolazioni sono concesse nei limiti delle risorse previste.
Il D.M. 20/02/2025 disciplina, in attuazione dell’art. 8 della L. 206/2023, le modalità di accesso alle risorse stanziate (pari a 25 milioni per l’anno 2024, di cui 15 milioni per la concessione di contributi a fondo perduto ed 10 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati) per: promuovere lo sviluppo delle certificazioni di gestione forestale sostenibile e gli investimenti per la vivaistica forestale; la creazione e il rafforzamento di imprese boschive e di imprese della filiera della prima lavorazione del legno, attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese; la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa ai sistemi di incollaggio. Il soggetto gestore della misura è Invitalia.
L’Agenzia ha recentemente individuato i requisiti per l’accesso al cd. regime premiale per i soggetti tenuti all’applicazione degli ISA 2025, confermando interamente i limiti già applicati lo scorso anno. In particolare, per quanto riguarda l’esonero da apposizione del visto di conformità: in caso di punteggio ISA 2024 almeno pari a 8 o di media dei punteggi ISA 2023 e 2024 almeno pari a 8,5, l’esonero opera per le compensazioni fino a . 50.000 ai fini Iva e fino a . 20.000 ai fini dei redditi ove si raggiunga un punteggio minimo di affidabilità almeno pari a 9 sia in relazione al periodo 2024 che quale media aritmetica dei periodi 2023 e 2024, detti limiti per la compensazione orizzontale sono aumentati, rispettivamente, a . 70.000 ai fini Iva ed a . 50.000 ai fini dei redditi.
Con la delibera n. 598 del 30 dicembre 2024, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11 aprile 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha definito in dettaglio i criteri di contribuzione per l’anno 2025, tracciando un perimetro chiaro e vincolante su obblighi, esenzioni e modalità operative che riguardano una vasta platea di soggetti coinvolti in procedure di appalto e attività connesse alla qualificazione delle imprese. Sono chiamati a versare il contributo obbligatorio: le stazioni appaltanti, secondo la definizione fornita dall’art. 1, lett. a), dell’allegato I.1 al D.lgs. 36/2023; gli operatori economici che intendono partecipare alle gare, ai sensi dell’art. 1, lett. l), dello stesso allegato; le società organismo di attestazione (SOA), previste all’art. 100, comma 4, del Codice dei Contratti Pubblici.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato in data 10 aprile 2025 un importante aggiornamento delle FAQ ufficiali relative al Piano Transizione 5.0, fornendo ulteriori chiarimenti tecnici su diversi aspetti chiave per le imprese che intendono accedere al credito d’imposta per l’innovazione e l’efficienza energetica. L’aggiornamento rappresenta un tassello essenziale nel processo di consolidamento delle regole attuative del piano, soprattutto in vista dell’implementazione dei progetti industriali sostenibili nei comparti manifatturiero, tecnologico e dei servizi.
Con la circolare direttoriale n. 880 dell’11 aprile 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha introdotto una serie di elementi applicativi vincolanti per garantire, in fase attuativa, la corretta applicazione del principio del Do No Significant Harm (DNSH), ovvero l’obbligo di non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali. Questo principio, centrale nelle politiche europee di transizione ecologica, è stato integrato nei meccanismi di finanziamento relativi agli interventi attivati tramite il Fondo IPCEI, secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 232, della legge n. 160/2019.
Nelle conclusioni depositate il 10 aprile 2025 nella causa C101/24, l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito interpretazioni fondamentali riguardanti il luogo di prestazione e la responsabilità IVA dei servizi elettronici forniti tramite portali digitali, con riferimento alle operazioni effettuate anteriormente al 1 gennaio 2015. Il caso esaminato ruota attorno alla fornitura, da parte di una sviluppatrice di applicazioni mobili, di servizi digitali e software, messi a disposizione di consumatori finali non soggetti passivi stabiliti nell’Unione europea, attraverso una piattaforma gestita da un soggetto terzo con sede in un altro Stato membro.
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