16 Aprile 2025
Dl bollette: approvata la fiducia alla Camera. Domani voto finale su provvedimento – Economia e Finanza


(Teleborsa) – Con 181 voti a favore della fiducia messa dal Governo, 113 no, 4 gli astenuti, il decreto bollette incassa il sì della Camera. Domani mattina, dalle 9:30, la seduta riprenderà con le dichiarazioni di voto e il voto finale sul decreto. L’intenzione era quella di concludere entro stasera alle 19.30 ma poiché le votazioni sugli odg si sono protratte oltre il previsto, il presidente di turno, Sergio Costa, ha rinviato a domani. Il testo, che deve essere convertito in legge entro il 29 aprile, passerà poi al Senato per la seconda lettura: un esame lampo, considerate le varie festività e ponti in calendario.

Tra le misure previste dal di bollette figurano:
bonus di 200 euro per gli Isee fino a 25mila euro, aiuti alle imprese, tutele graduali per i vulnerabili, bonus elettrodomestici con il click day, risorse per ridurre i costi delle piscine, offerte di luce e gas più chiare, stop alle esecuzioni immobiliari e salva-auto aziendali.

Il decreto mette sul piatto pacchetto da 3 miliardi di aiuti contro il caro-energia destinati a famiglie e imprese. In particolare è previsto un contributo straordinario di 200 euro per chi ha un Isee fino a 25mila euro. Che può salire a 500 per chi già riceve il bonus sociale (gli Isee fino a 9.530 euro). Vengono anche concessi due anni in più per cittadini e micro-imprese vulnerabili per il passaggio al mercato libero. Per le imprese arrivano 600 milioni destinati alle agevolazioni per la fornitura di luce e gas alle pmi; agli energivori vengono anticipati i 600 milioni derivanti dalle aste Ets.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Diverse le novità introdotte durante l’esame parlamentare. Innanzitutto cambia il bonus elettrodomestici introdotto dalla manovra: il contributo fino al 30% della spesa (con tetto di 100 euro che sale a 200 euro per famiglie con Isee sotto i 25mila euro) non sarà erogato con il classico “click day”, ma direttamente con lo sconto in fattura.

Arriva poi lo stop al pignoramento degli immobili per i soggetti vulnerabili (over 75, disabili e chi si trova in condizioni economiche svantaggiate o ha gravi problemi di salute): non potrà essere attivata l’esecuzione immobiliare della prima casa per debiti condominiali inferiori ai 5.000 euro. Inoltre i clienti vulnerabili del sistema a tutele graduali potranno essere inseriti nel mercato tutelato anche alla cessazione del 31 marzo 2027.

Previsto un salvagente per le auto aziendali: i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e “concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025”, saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto dalla manovra.

Previsti inoltre 10 milioni in più nel 2025 “per l’erogazione di contributi a fondo perduto” per ridurre il costo dell’energia nelle piscine.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Riconosciuta ufficialmente la figura del consulente per la gestione delle utenze, una sorta di “utility manager”.

Superati infine gli ostacoli legati all’utilizzo del maggior gettito Iva, derivante dall’aumento del gas, per gli eventuali nuovi interventi sulle bollette energetiche di famiglie e imprese: in attesa della riforma della legge di contabilità, l’utilizzo delle risorse sarà condizionato al parere delle commissioni parlamentari competenti sui profili finanziari.



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