16 Aprile 2025
Supporto a progetti di ricerca e sviluppo per applicazioni e servizi innovativi in ambito downstream spaziale — Italiano


Con una dotazione di 2 milioni di euro il Bando intende supportare la creazione di un ecosistema dedicato al settore della Space economy

Regione Liguria intende promuovere lo sviluppo di applicazioni e servizi innovativi a valore aggiunto basati sull’utilizzo dei dati e dei servizi dei sistemi satellitari di Telecomunicazione (TLC), Navigazione (NAV) e Osservazione della Terra (OT), anche combinati tra loro in modo sinergico e, ove e come necessario, integrati con dati e servizi non spaziali. Il fine ultimo è quello di sviluppare dimostratori per applicazioni downstream da parte di imprese su specifiche aree di intervento.

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Dal punto di vista sociale l’obiettivo è quello di consentire lo sviluppo di soluzioni tecnologiche ed applicative in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini, di incidere sulla crescita economica dei territori con un’adeguata attenzione all’ambiente e di aumentare la competitività del territorio nel contesto nazionale ed europeo.

Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole, medie e grandi imprese in forma singola (solo le PMI) o associata, costituite in ATS, operanti negli ambiti Strategia di specializzazione intelligente regionale di cui alla DGR n. 1321/2022. Le grandi imprese sono ammissibili ad agevolazione esclusivamente in collaborazione, (come definita
all’art. 3 del Bando), con PMI in attività finalizzate a svilupparne e rafforzarne le capacità di ricerca e di innovazione, nonché l’introduzione di tecnologie avanzate. Il progetto deve quindi prevedere significative ricadute sulle PMI.
Le grandi imprese aggregate all’ATS, complessivamente, non possono sostenere più del 30% dei costi
ammissibili del progetto. Nessuna impresa del raggruppamento può sostenere più del 70% e meno del 5% dei costi ammissibili del progetto presentato.

Le imprese, alla data di presentazione della domanda, devono essere iscritte nel Registro delle imprese presso la CCIAA competente territorialmente ed esercitare attività di produzione di beni e servizi.

Sono ammessi i progetti che prevedono attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per la creazione di nuove applicazioni e servizi downstream nell’ambito della Smart Specialisation Strategy, di cui alla DGR n. 1321/2022, che sfruttino i dati, la tecnologia e le infrastrutture spaziali per migliorare i settori terrestri nei seguenti ambiti tematici (elencati a titolo esemplificativo):

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

  • infrastrutture critiche: sicurezza delle infrastrutture di trasporto e delle reti di distribuzione di energia e di fluidi liquidi e gassosi
  • ambiente: monitoraggio ambientale, gestione delle risorse naturali, prevenzione e gestione dei disastri naturali
  • nuclei urbani: applicazioni utili al contrasto degli impatti dei cambiamenti climatici sui nuclei urbani, applicazioni per la mobilità, i trasporti, il monitoraggio ambientale urbano, prevenzione e gestione dei rischi urbani
  • salute: applicazioni per migliorare diagnosi, trattamento, prevenzione e monitoraggio sanitario, per identificare tendenze epidemiologiche, sistemi di prevenzione delle malattie, gestione delle crisi sanitarie e logistica sanitaria.

I progetti devono essere realizzati nell’ambito di strutture operative ubicate in Liguria e regolarmente censite presso la Camera di Commercio competente.

Sono ammessi progetti che prevedono attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, così come definiti dall’art. 3 del Bando. Nello specifico, sono ammessi progetti innovativi per lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi downstream nell’ambito della Space economy che sfruttino i dati, la tecnologia e le infrastrutture spaziali per migliorare i settori terrestri negli ambiti tematici di cui all’art.4.
I progetti dovranno prevedere la sperimentazione, l’adozione, l’adattamento di tecnologie la cui fattibilità di principio
(studio di fattibilità, cosi come definito all’art. 3) sia già stata precedentemente dimostrata. Con riferimento al livello di maturità della tecnologia (Technology Readiness Level – TRL) i progetti dovranno prevedere, attraverso le attività finanziate a valere sul presente bando, di raggiungere almeno il livello TRL 6 (dimostrazione della tecnologia in ambito industriale) al termine del progetto. 

I progetti dovranno avere durata massima di 18 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione dell’agevolazione – con un’unica possibilità di proroga di 6 mesi – e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda e non oltre 45 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione.

Spese ammissibili

Le voci di spesa ammissibili sono quelle del personale (nel limite massimo del 70% del costo del progetto); dei costi relativi a strumentazione e attrezzature; dei costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne e i servizi di consulenza (nel limite del 40% del costo del progetto); dello studio di fattibilità correlato al progetto di investimento (nel limite max del 10%); dei costi di esercizio come l’acquisto di materiali, forniture e prodotti per la realizzazione di prototipi e dimostratori; delle spese generali riconosciute forfettariamente nella misura massima del 15%.

Sono ammissibili esclusivamente le spese riferite a progetti avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ad eccezione delle spese per lo studio di fattibilità.

L’ammontare relativo all’IVA non è ammissibile, salvo solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario.

Quanto si può richiedere

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto calcolato sulle spese ammesse e nella misura sotto indicata:

  • micro e piccola impresa: per la ricerca industriale il 70% e per lo sviluppo sperimentale il 45%
  • media impresa: per la ricerca industriale il 60% e per lo sviluppo sperimentale il 35%
  • grande impresa: per la ricerca industriale il 50% e per lo sviluppo sperimentale il 25%.

Il contributo massimo concedibile è di 500 mila euro.

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Quando e come presentare la domanda

Le domande vanno presentate dal 27 Giugno al 31 Luglio 2025 sul sito BandiOnline di Filse.

L’istruttoria delle domande viene effettuata da FI.L.S.E. S.p.A. con procedura valutativa a graduatoria e prevede una prima fase di valutazione di ammissibilità formale della domanda ed una seconda fase di valutazione di merito del progetto proposto.

Per ulteriori informazioni consultare il Bando.



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