
Via libera all’emendamento che introduce vantaggi nei bandi regionali per chi investe su occupazione femminile, formazione e welfare aziendale
15 aprile 2025 – Roberta Schillaci (M5S): “Premialità alle aziende che puntano su lavoratrici, incarichi apicali e disoccupate over 50”
PALERMO – Le imprese siciliane che assumono donne, in particolare disoccupate over 50, che investono in formazione femminile, incarichi dirigenziali e servizi di welfare come asili nido aziendali, potranno contare su una premialità nei bandi regionali. È quanto previsto da un emendamento approvato all’interno del Ddl 738 – Attività produttive, attualmente in discussione all’Assemblea Regionale Siciliana.
La proposta, presentata dalla vice capogruppo del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci, mira a favorire una maggiore inclusione e valorizzazione del lavoro femminile, premiando le aziende più virtuose nella promozione delle pari opportunità.
Un incentivo per l’occupazione femminile
“Le imprese che investono sulla tutela delle lavoratrici, la loro formazione professionale, gli incarichi apicali a donne, il welfare e i servizi di nido aziendali, nonché quelle che assumono disoccupate over 50, beneficeranno di premialità specifiche nella partecipazione ai bandi e agli avvisi della Regione attraverso l’Assessorato alle Attività produttive”, dichiara Roberta Schillaci.
“Si tratta – aggiunge – di misure innovative che si inquadrano in un sistema di incentivi alle imprese legati alle assunzioni al femminile e alla promozione del lavoro dignitoso per le donne, specie quelle escluse dal mercato del lavoro”.
La norma non impone obblighi, ma condiziona le graduatorie per l’accesso ai finanziamenti pubblici, stimolando un cambiamento culturale nel sistema produttivo regionale. Un passaggio che potrebbe rappresentare una svolta concreta nel contrasto alla disoccupazione femminile, soprattutto in una terra dove le donne over 50 rappresentano una delle fasce più penalizzate.
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