1 Aprile 2025
INVESTIMENTI PER LA TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI SRD013


 

OBIETTIVO – FINALITÀ 

Contabilità

Buste paga

 

L’intervento è finalizzato a promuovere la crescita economica delle aree rurali attraverso un’azione di rafforzamento della produttività, redditività e competitività sui mercati del comparto agricolo, agroalimentare e agroindustriale migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali. Tale finalità generale è perseguita attraverso il sostegno agli investimenti materiali ed immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Gli investimenti sono volti alla valorizzazione e al miglioramento del capitale aziendale, al miglioramento tecnologico e al miglioramento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

43 milioni/€

Opportunità unica

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COSTI AMMISSIBILI E SOGLIE (MIN/MAX)

Sono ammissibili a sostegno i seguenti investimenti:

  1. costruzione, miglioramento, acquisto di beni immobili;
  2. acquisto di impianti, macchine ed attrezzature nuove di fabbrica
  3. programmi informatici, brevetti e licenze.

Al fine di consentire l’accesso ai benefici del sostegno ad un numero adeguato di beneficiari è stabilito in 5 milioni di Euro il limite di importo massimo di spesa ammissibile per ciascun beneficiario, per la durata dell’intero periodo di programmazione.

 

AGEVOLAZIONI FINANZIARIE E CUMULABILITÀ

Per la realizzazione degli interventi ammissibili del presente bando, sono previsti incentivi in forma di contributo in conto capitale. Nell’ambito di applicazione dell’art. 42 del TFUE, la spesa massima ammissibile è fissata in 5.000.000,00 euro, per progetto e per soggetto beneficiario, nell’intero periodo di programmazione.

Tipo di operazione/beneficiario: aliquota di contribuzione pari al 50%.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Per le operazioni fuori dal campo di applicazione dell’art. 42 del TFUE (il prodotto risultante dalla trasformazione non è compreso nell’Allegato I del TFUE), a cui si applica il regime “de minimis” (Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione), e al di là dell’entità dell’investimento proposto, il sostegno della spesa ammissibile concorrerà fino al massimale di 300.000 nell’arco di tre anni, nell’ambito dell’aliquota sopra riportata. In ogni caso il progetto complessivo, non potrà superare i 5 Meuro, per progetto e per soggetto beneficiario, nell’intero periodo di programmazione.

Le spese finanziate a titolo del FEASR non possono beneficiare di alcun altro finanziamento dal bilancio dell’Unione europea.

 

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le imprese agroalimentari e agroindustriali, singole o associate, che operano nel settore della lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, ad esclusione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

PROGRAMMI/PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili a sostegno le operazioni di investimento che, all’atto di presentazione dell’istanza, soddisfano i seguenti criteri di ammissibilità:

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

  • gli investimenti possono riguardare tutti i settori produttivi connessi alla trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Tfue, ad eccezione dei prodotti della pesca e acquacoltura;
  • nel caso di investimenti effettuati da beneficiari che siano anche produttori di materia prima agricola, l’attività di trasformazione e commercializzazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite prevalentemente da soggetti terzi (la prevalenza è intesa come superiore al 50% del totale della quantità di materia prima agricola trasformata);
  • al fine di assicurare una ricaduta positiva e duratura dell’investimento sui produttori agricoli di base, la quota di materia prima utilizzata per l’attività di trasformazione e commercializzazione acquistata/conferita dai produttori agricoli di base (soggetti terzi) deve essere pari ad almeno il 50% della quantità totale annua acquistata dall’impresa beneficiaria finalizzata all’investimento;
  • la domanda di sostegno deve essere corredata dalla presentazione di un piano aziendale e/o progetto di investimento volto a fornire elementi per la valutazione della coerenza dell’operazione per il raggiungimento delle finalità dell’intervento;
  • l’importo di spesa ammissibile dell’operazione di investimento non può essere superiore ai 5 milioni di euro;
  • le operazioni per le quali il beneficiario ha avviato i lavori o le attività devono svolgersi dopo la presentazione della domanda di sostegno (fanno eccezione le attività preparatorie che possono essere avviate prima della presentazione dell’istanza, ma comunque non oltre il termine massimo di 24 mesi antecedenti il rilascio e, comunque, successive al 1° gennaio 2023).
  • nel caso di investimenti realizzati su immobili, questi ultimi devono essere nella disponibilità del richiedente (proprietà, diritto reale, diritto personale di godimento, con esclusione del comodato d’uso): la disponibilità dell’immobile deve essere garantita per un periodo almeno pari al rispetto del periodo di stabilità delle operazioni e, comunque, deve risultare valido per un periodo non inferiore a 9 anni dalla data di presentazione della domanda di sostegno e, nel caso di locazione, dimostrata da contratto registrato (o atto aggiuntivo al contratto stesso, analogamente registrato).

 

SETTORE ATTIVITÀ/CODICE ATECO

Per accedere ai contributi della misura, è necessario che siano soddisfatte le seguenti condizioni: 1) Le imprese richiedenti al momento della presentazione della domanda di sostegno devono essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio competente con codice ATECO 10, 11, 12.

2) Possono partecipare al presente bando anche le imprese con codice ATECO 01 che siano: a) consorzi o cooperative che trasformano e commercializzano i prodotti dei soci; oppure b) aziende che esercitano la sola attività agricola, che a seguito del progetto di investimento implementano, come attività prevalente, la fase di lavorazione/trasformazione dei prodotti agricoli in entrata.

3) Analogamente possono partecipare al presente bando anche le imprese con codice ATECO 46 che a seguito del progetto di investimento implementano, come attività prevalente, la fase di lavorazione/trasformazione dei prodotti agricoli in entrata.

Le imprese di cui ai punti 2) e 3), in seguito all’investimento dovranno effettuare la variazione del codice ATECO in quello 10/11/12 come attività prevalente, ad eccezione dei consorzi o cooperative che trasformano e commercializzano i prodotti dei soci, nonché quei comparti produttivi che trovano riscontro nel codice Ateco 46.

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FONTE DI FINANZIAMENTO

Piano Strategico nell’ambito della Politica Agricola Comune, per il periodo dal 1º gennaio 2023 al 31 dicembre 2027 (“Piano Strategico della PAC 2023-2027”)

 

PROCEDURA DI ACCESSO/APERTURA SPORTELLO – SCADENZA

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno è fissato alle ore 16.00 del 17 aprile 2025.

 

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COLLEGAMENTO A SITO SOGGETTO GESTORE

https://psrcampaniacomunica.it/news/primo-piano/csr-campania-23-27-bandi-43-milioni-per-il-comparto-della-trasformazione-e-commercializzazione-dei-prodotti-agricoli/

mail: uod.500716@pec.regione.campania.it).



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