La crisi energetica culminata nel 2022 ha spinto il governo a lanciare una politica di sussidi per i pannelli solari termici, che coprirà il 70% del valore totale.
All’epoca si pensò che questa iniziativa avrebbe trovato ampia diffusione, ma ci vollero almeno tre anni prima che venisse pubblicato il secondo bando. Anche in questa fase si prevede che a beneficiarne saranno 2 famiglie, che dovranno selezionare uno dei 14 operatori autorizzati a usufruire del servizio.
A tre anni dall’apertura del primo bando per l’installazione di impianti fotovoltaici per il riscaldamento dell’acqua, il Governo ha recentemente indetto il secondo bando, di cui beneficeranno altre 2 famiglie. In meno di 72 ore il numero di richiedenti ha superato il numero programmato di potenziali beneficiari, ma il processo di valutazione individuerà coloro che ne trarranno realmente beneficio.
Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia, che sta attuando questa politica di riduzione del consumo di elettricità attraverso l’Agenzia per l’efficienza energetica, il principio è “chi prima arriva, meglio alloggia”. Per la prima volta, il governo ha avviato una pratica del genere nel 2022, anno del picco della crisi energetica, quando il Paese si è trovato ad affrontare prezzi folli per l’acquisto in borsa e il valore totale delle importazioni ha superato i 500 milioni di euro.
All’epoca, questa pratica venne presentata come quella che avrebbe ridotto il consumo di energia delle famiglie, ma non furono mai messi in discussione dati concreti sui benefici che questa politica avrebbe apportato.
Uno studio dell’Autorità di regolamentazione dell’energia, condotto due anni fa, mostra come viene suddiviso il consumo di energia nelle famiglie, dove, tra le altre cose, anche il riscaldamento dell’acqua viene conteggiato in una categoria comune.
“Il riscaldamento dell’acqua, l’illuminazione e il raffreddamento sono utilizzi energetici domestici pressoché universali durante tutto l’anno. “Questi tre utilizzi finali combinati rappresentano il 27% del consumo energetico domestico annuo totale”, afferma lo studio. Il resto del consumo è costituito per il 37% dal riscaldamento e dal raffreddamento degli ambienti, mentre il 36% dell’energia domestica è destinata ad elettrodomestici quali televisori, elettrodomestici da cucina, lavatrici e asciugatrici.
Condizioni per beneficiare del sussidio del 70% del valore
Le richieste di sovvenzionare i pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua presuppongono in sostanza che le famiglie investano in un sistema finanziato per il 70% da sovvenzioni governative e per il 30% da fondi propri. Ciò significa che se un sistema costa 1 euro, il governo ne sovvenziona 700 euro e la famiglia 300 euro. Ma non tutte le famiglie possono partecipare a questo programma.
Il bando aperto a febbraio definisce le condizioni che devono essere soddisfatte per poterne beneficiare. Innanzitutto c’è quello che riguarda i consumi e questa volta, a differenza della prima chiamata in cui la soglia minima era di 250 euro, i consumi devono essere superiori a 400 euro. Ma quali sono i criteri di qualificazione? Innanzitutto, avere un consumo medio mensile di elettricità per il 2024 superiore a 400 kWh.
Tuttavia, i consumatori familiari, tra cui rientrano i familiari che percepiscono assistenza economica, sono esclusi da questo criterio. In secondo luogo, non dovrebbero essere debitori nei confronti dell’OSHEE/FSHU. In terzo luogo, devono essere in possesso di un certificato di proprietà dell’appartamento o dell’unità residenziale (i casi in fase di legalizzazione non saranno presi in considerazione). È stato inoltre chiarito che le famiglie che hanno beneficiato del primo bando del 2022 sono escluse dal secondo bando.
“Invitiamo i cittadini a prestare attenzione quando compilano i propri dati in fase di registrazione.” Ogni candidato vedrà la propria classifica in tempo reale. Il principio utilizzato per determinare i vincitori sarà “chi prima arriva meglio alloggia”. Il numero dei vincitori non supererà le 2000 famiglie.
La procedura di presentazione delle domande inizia alle 00:01 del 24.02.2025. Una volta presentata la richiesta, al richiedente viene assegnato un numero di serie e riceve una risposta entro 2 (due) giorni lavorativi in merito all’accettazione o al rigetto della domanda. La valutazione delle richieste avviene in base al numero ordinale. “Le domande non idonee vengono informate dei motivi della mancata accettazione della domanda e hanno il diritto di aprire una nuova domanda, perdendo il numero di serie precedente”, ha spiegato l’AEE nei primi giorni di apertura del bando.
Documenti richiesti per la domanda
L’Agenzia per l’efficienza energetica ha annunciato che le famiglie interessate a presentare domanda online per i sussidi per i pannelli solari termici devono presentare una serie di documenti.
Innanzitutto, documento di identità (passaporto/carta d’identità), certificato di famiglia, certificato di proprietà (possono essere accettati anche permessi di legalizzazione e certificati di mutuo aggiornati, ma non appartamenti in fase di legalizzazione).
Un altro documento nell’elenco sono le bollette dell’elettricità del 2024 (gennaio-dicembre), la cui media non deve essere inferiore a 400 kWh al mese, nonché la presentazione di un certificato di debito che dimostri di non essere debitori nei confronti dell’OSHEE/FSHU per il pagamento dell’elettricità o di non essere in un accordo per la liquidazione rateale degli arretrati; (In formato PDF).
Un altro punto richiede foto che mostrino chiaramente l’esterno della struttura in cui saranno installati i pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua. Se del caso, un documento comprovante che sono beneficiari di eventuali aiuti economici. Infine, il modulo di autodichiarazione. Il presente modulo è di un formato specifico, in cui il sottoscritto dichiara i propri precedenti penali e conferma di aver dichiarato veridicamente i propri dati.
Sono selezionate 14 aziende autorizzate da cui è possibile ottenere le attrezzature
Prima di aprire le domande ai cittadini, l’AEE ha indetto un bando per le entità che desideravano partecipare al programma, indicando le alternative che offrivano e i prezzi per ciascuna di esse. Dopo un processo di valutazione, l’agenzia ha pubblicato i nomi di ciascuna azienda insieme alle alternative da essa offerte, con prezzi crescenti in base alla capacità.
Ad esempio, per una delle aziende, per una capacità di 150 litri, l’offerta parte da 137 mila lek IVA inclusa (lo Stato paga 959 mila lek), per quella da 200 litri da 147 mila lek (di cui ancora una volta lo Stato paga il 70%).
In totale ci sono almeno 6 alternative, dalla più economica alla più costosa. Per un’altra azienda c’è una sola offerta per 160 litri, del valore di 153 mila lek IVA inclusa, e per 200 litri, del valore di 166.8 mila lek IVA inclusa.
Prima di stilare la lista definitiva, le entità hanno dovuto superare una valutazione basata su criteri quali l’iscrizione al Centro Nazionale delle Imprese, secondo la legislazione vigente, lo status di entità attive e l’avere nel campo di attività oggetto del finanziamento, nonché dimostrare di non avere obblighi nei confronti delle autorità fiscali.
Allo stesso modo, fornire documenti che dimostrino che la garanzia dell’apparecchiatura è conforme o superiore al tempo specificato nell’ordine del Ministro (i pannelli installati sono accompagnati da una garanzia di 5 (cinque) anni da parte dell’ente installatore. Un’altra condizione, quella della scheda tecnica dell’impianto termico, secondo i criteri tecnici richiesti.
Elenco delle entità che forniranno servizi di vendita e installazione di pannelli solari:
SISTEMA IDRO – sh.pk
AL – NOBEL sh.pk
HAKI SINANI sh.pk
EUROCLIMA sh.p.k.
BILLA & CO Ltd.
CLIMA TECNICO TB2 Ltd.
EUROSOL
ALB – ENERGIA
SULOLLARI – CLIMA SH.PK
SOLARIS ALBANIA sh.pk
EUROSOLAR Ltd.
AL – TEK sh.pk
ALTEC SHPK sh.pk
ELETTROTERMICA sh.pk
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