Dal 14 al 16 maggio Ferrara sarà la capitale del restauro –


È stata annunciata oggi, alle Gallerie d’Italia Milano di Intesa Sanpaolo, la trentesima edizione di Restauro-Salone internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, che si terrà dal 14 al 16 maggio nel Quartiere fieristico di Ferrara Expo (società presieduta da Andrea Moretti). Forte di un ruolo ormai consolidato di leader del settore, il Salone è un appuntamento imperdibile per gli operatori internazionali, anche perché, come ha rammentato il sottosegretario del MiC-Ministero della Cultura Lucia Bergonzoni (attraverso il capo della sua segreteria, Vito D’Adamo), «il nostro Paese eccelle grazie al sapiente lavoro di professionisti le cui competenze vengono richiamate a modello in tutto il mondo: competenze che abbiamo il dovere di tramandare attraverso le nostre scuole di alta formazione».

Oltre ai restauratori, il Salone ospiterà le aziende che producono e distribuiscono materiali, attrezzature e tecnologie avanzate, fondamentali per la preservazione del patrimonio culturale, presentando strumentazioni diagnostiche innovative e componenti per la sicurezza e l’impiantistica, con un’attenzione speciale per la ricerca scientifica, che anche in questo ambito sta conseguendo risultati stupefacenti. Non a caso, fra le novità di questa edizione ci sarà un focus sulle start-up, sempre portatrici d’innovazione.

Sempre più stretta, al Salone del Restauro 2025, la collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà private, che troveranno qui l’occasione per intessere relazioni fruttuose: il MiC, per esempio, coordinerà un’ampia area istituzionale e un programma di attività sulla valorizzazione dei beni culturali, con workshop, laboratori per ragazzi e sessioni di approfondimento che animeranno il suo spazio, in cui saranno coinvolti istituti, musei, segretariati e soprintendenze. Confermate anche le partnership con Assorestauro (che anche quest’anno propone un programma congressuale di alto livello e porta in fiera una larga rappresentanza di aziende leader nel restauro architettonico, artistico e urbano) e con Intesa Sanpaolo, da 36 anni in prima linea con l’ammirevole progetto «Restituzioni» (oltre 2200, dalla prima edizione, le opere restaurate grazie a questo progetto da sempre al fianco del MiC, poi «restituite», una volta risanate, alle sedi d’origine): a Ferrara «Restituzioni» (che è guidato da Silvia Foschi, responsabile Patrimonio storico artistico e attività culturali di Intesa Sanpaolo) esporrà in anteprima una selezione delle 123 opere tra dipinti, sculture, materiali archeologici, strumenti scientifici e oggetti di pregio restaurati nella sua XX edizione (tuttora in corso), che in autunno saranno presentati tutti in una grande mostra a Roma. Enel X conferma da parte sua il proprio impegno nell’ambito dell’illuminazione architetturale, tesa a valorizzare il patrimonio culturale.

In contemporanea, grazie a Ministero degli Affari Esteri, Ice Agenzia e Assorestauro, in città si tiene la Restoration Week 2025, che permetterà a oltre 50 delegati (giunti da Albania, Arabia Saudita, Bulgaria, Cina, Cipro, Cuba, Francia, Grecia, Iran, Kosovo, Kuwait, Libano, Libia, Siria, Turchia, Ucraina, Usa, Uzbekistan, grazie all’impegno del Ministero e di Ice Agenzia) di scoprire da vicino alcuni dei più importanti cantieri italiani di restauro: e in Emilia-Romagna, drammaticamente, dopo il terremoto del 2012 c’è uno dei più grandi cantieri di restauro al mondo, come ha rammentato Enrico Cocchi, direttore Agenzia regionale ricostruzioni della Regione.

Ad aprire la XXX edizione del Salone saranno gli Stati Generali del Restauro, sul tema «memoria-transizione» e, dal pomeriggio, si terrà la giornata di studi promossa dal Comitato Tecnico Scientifico di «Restauro» (presieduto da Alessandro Ippoliti, prorettore Università Ferrara) su «La Fabbrica di San Pietro: lavori in preparazione del Giubileo tra tradizione e innovazione» cui si aggiungerà la presentazione degli «Atti» delle Giornate di studi delle edizioni 2022 e 2023, mentre il Parco Archeologico del Colosseo presenterà, per la prima volta, il rilievo geometrico globale 3D dell’Anfiteatro. Ma ci sarà anche molto altro, da scoprire sul sito 



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