Correttivo codice contratti pubblici: le novità sulla progettazione

Il Decreto Legislativo “correttivo” al Codice dei Contratti Pubblici ha introdotto una serie di modifiche significative per il settore della progettazione e dell’ingegneria.

Queste novità, individuate e commentate dall’OICE, rappresentano un passo avanti per molti aspetti, ma evidenziano anche alcune criticità che continuano a sollevare dubbi tra gli operatori del settore.

Questo contributo analizza le principali novità introdotte dal correttivo, soffermandosi sulle questioni relative ai requisiti di partecipazione, al principio di rotazione, alla modellazione elettronica (BIM), al fascicolo dell’operatore economico, al ruolo del RUP e al Collegio Consultivo Tecnico (CCT). Inoltre, saranno approfondite le criticità sollevate dall’OICE, con particolare riguardo all’esclusione dall’anticipazione contrattuale per le prestazioni intellettuali, alla revisione prezzi e alla verifica dei progetti.

Requisiti di Partecipazione: Capacità Tecnico-Professionale ed Economico-Finanziaria

Estensione dell’Arco Temporale per i Requisiti

Una delle modifiche più rilevanti è l’estensione a dieci anni, in luogo dei precedenti tre, dell’arco temporale di riferimento per i requisiti di capacità tecnico-professionale. Questo cambiamento consente una maggiore inclusione degli operatori economici che, per ragioni legate alla pandemia o a cicli di mercato, potrebbero non aver maturato esperienze significative negli ultimi tre anni.

Parallelamente, per i requisiti di capacità economico-finanziaria, il correttivo introduce il riferimento ai migliori cinque esercizi dell’ultimo triennio, offrendo maggiore flessibilità nella dimostrazione delle capacità richieste.

Impatto sulle Gare

Questa estensione è particolarmente significativa per le piccole e medie imprese (PMI) e per le nuove realtà imprenditoriali, che possono ora accedere a un numero maggiore di gare senza essere penalizzate da periodi di inattività o ridotta operatività.

Anticipazione Contrattuale e Revisione Prezzi

Esclusione delle Prestazioni Intellettuali dall’Anticipazione Contrattuale

Nonostante i progressi fatti in altri ambiti, il correttivo mantiene l’esclusione dall’anticipazione contrattuale per tutte le prestazioni intellettuali. Questa scelta è stata duramente criticata dall’OICE, che sottolinea come tale esclusione penalizzi i progettisti e le società di ingegneria.

In particolare, l’anticipazione è riconosciuta per la progettazione esecutiva negli appalti integrati, ma viene attribuita all’impresa esecutrice e non al progettista. Questo crea una disparità di trattamento che necessita di un intervento chiarificatore da parte del legislatore.

Revisione Prezzi

L’OICE evidenzia che la revisione prezzi, esclusa dall’articolo 60 del Codice per le prestazioni intellettuali, dovrebbe invece essere estesa anche a tali prestazioni. La progettazione, infatti, non è una prestazione istantanea, ma richiede tempi spesso prolungati per autorizzazioni, revisioni e interazioni con le stazioni appaltanti, con un conseguente aumento dei costi operativi.

Linee Guida ANAC e Fascicolo dell’Operatore Economico

Necessità di Recepire le Linee Guida ANAC 1/2016

Le linee guida ANAC 1/2016 sugli affidamenti di servizi di ingegneria e architettura non sono state integrate negli allegati del Codice. L’OICE ritiene che questo rappresenti una grave lacuna, in quanto tali linee guida offrono indicazioni operative preziose per garantire trasparenza e uniformità nelle procedure.

Fascicolo dell’Operatore Economico

Il correttivo introduce il fascicolo dell’operatore economico, uno strumento che mira a semplificare la partecipazione alle gare, consentendo di conservare e aggiornare in modo digitale la documentazione necessaria. Questo strumento può ridurre significativamente gli oneri amministrativi per gli operatori economici, migliorando l’efficienza delle procedure di gara.

BIM e Innovazione Tecnologica

Coordinamento tra Progettazione e Modellazione Elettronica

Il correttivo apporta modifiche significative ai contenuti della progettazione, integrando le disposizioni relative alla modellazione elettronica (BIM). Questa integrazione mira a:

Garantire una maggiore coerenza tra le diverse fasi progettuali;
Promuovere l’utilizzo di tecnologie innovative per migliorare la qualità e l’efficienza delle opere pubbliche.

Sfide per le PMI

L’implementazione del BIM richiede investimenti significativi in termini di formazione e software, che potrebbero rappresentare una barriera per le PMI. Tuttavia, il correttivo prevede misure di supporto per favorire l’adozione del BIM da parte di tutte le realtà imprenditoriali.

Collegio Consultivo Tecnico e Verifica dei Progetti

Ruolo del Collegio Consultivo Tecnico

Il correttivo rafforza il ruolo del Collegio Consultivo Tecnico (CCT), estendendone le competenze e rendendolo un punto di riferimento per la risoluzione delle controversie in corso d’opera. Questo strumento si rivela fondamentale per garantire tempi certi e prevenire il contenzioso.

Verifica dei Progetti

Per i progetti di importo superiore a 20 milioni di euro, il correttivo introduce una distinzione tra operatori accreditati e non accreditati, riservando le attività di verifica ai primi. Questa scelta, sebbene mirata a garantire elevati standard qualitativi, rischia di creare un monopolio a vantaggio di poche società, penalizzando la concorrenza.

Conclusioni e Prospettive Future

Il correttivo al Codice dei Contratti Pubblici rappresenta un passo avanti importante per il settore della progettazione e dell’ingegneria, introducendo innovazioni che mirano a migliorare la trasparenza, l’efficienza e la qualità delle opere pubbliche. Tuttavia, permangono alcune criticità che richiedono interventi correttivi e chiarificatori, in particolare per quanto riguarda l’anticipazione contrattuale, la revisione prezzi e l’accesso alle attività di verifica.

Un dialogo costruttivo tra le istituzioni, gli operatori economici e le associazioni di categoria sarà essenziale per superare queste criticità e garantire un’applicazione efficace delle nuove disposizioni.