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Visita del commissario Ue Kadis, ora la pesca italiana aspetta la svolta


Il commissario europeo per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis, e il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, accolti dal presidente della Regione Francesco Acquaroli e dal sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo, hanno visitato il Museo del Mare e della Civiltà Marinara delle Marche.

A seguire presso l’Università Politecnica delle Marche, nella sede di San Benedetto, si è tenuto un incontro con i rappresentanti del settore della pesca locale. Illustrato dal Rettore Gian Luca Gregori il corso universitario Management per la valorizzazione sostenibile delle aziende e delle risorse ittiche.

Un appuntamento al quale hanno partecipato diversi operatori del settore, tra i quali Vincenzino Crescenzi dell’Organizzazione Produttori del Pesce Azzurro, portavoce della marineria all’evento, e la rappresentante territoriale dell’Unci AgroAlimentare, la biologa Barbara Zambuchini.

L’incontro ha costituito una preziosa occasione per far conoscere da vicino alle istituzioni di Bruxelles le realtà produttive del mondo della pesca, compresi i segmenti più tradizionali della piccola pesca, unitamente alle comunità locali che hanno alle spalle una lunga storia marinara e significative connessioni con le attività dell’economia blu, sempre pronte a cogliere le nuove sfide della sostenibilità, della tutela delle risorse naturali e dell’innovazione.

Non a caso il programma della giornata ha incluso la visita al comando delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto, al Museo del Mare e della Civiltà Marinara, all’Università Politecnica delle Marche, dove il rettore Gian Luca Gregori ha presentato il corso universitario “Management per la valorizzazione sostenibile delle aziende e delle risorse ittiche”, mirato a formare professionisti per una gestione responsabile del settore, e all’Istituto Professionale Alberghiero “Filippo Buscemi”, alla presenza di docenti e studenti.

Il ministro Lollobrigida, dal canto suo, ha sottolineato che con la nuova politica europea, si stanno registrando miglioramenti concreti, anche grazie all’azione condivisa dei Paesi mediterranei per imprimere un cambio di marcia. La trattativa in Agrifish ha impedito tagli alle giornate di pesca, permettendo agli operatori di respirare. Un risultato importante dopo anni di buio che hanno desertificato i porti italiani.

“L’iniziativa di San Benedetto del Tronto – ha affermato Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale di Unci AgroAlimentare –, il cui merito di averla organizzata va ascritto a Lollobrigida, ha offerto la possibilità ai pescatori e alle realtà economiche del mondo costiero di esprimere le proprie potenzialità e le preoccupazioni per le vessazioni subite per anni, a causa di politiche europee restrittive, che hanno pregiudizialmente penalizzato un intero settore, mettendo sul lastrico imprese e lavoratori, insieme alle loro famiglie, già provati da difficoltà strutturali e congiunturali. Il nostro auspicio è che adesso si volti definitivamente pagina e si valorizzi un’eccellenza italiana”.





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