L’Unione Camere, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, promuove la certificazione di parità di genere per le aziende italiane offrendo contributi a valere sul dispositivo Next Generation EU. E’ quanto segnala Laura Parlanti (nella foto), consigliera di Parità della Provincia di Grosseto che spiega anche che “la finalità del Sistema di certificazione della parità di genere alle imprese è quella di favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale, e quindi di migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, di leadership e di armonizzazione dei tempi vita e lavoro”.
Il bando scade alle 16 del prossimo 18 aprile. “Le imprese sono invitate a cogliere l’opportunità di conseguire la certificazione di genere – dice Parlanti – in considerazione dell’importanza degli investimenti sulla parità di genere e l’inclusione, che possono contribuire al miglioramento dell’immagine e del livello di soddisfazione del personale dipendente”.
I contributi verranno concessi fino ad esaurimento delle risorse disponibili, in ordine cronologico di presentazione delle domande. Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un test di autovalutazione sul grado di maturità dell’impresa nell’ambito della parità di genere, nonché presentare un preventivo di un organismo di certificazione accreditato, da scegliere tra quelli presenti nell’elenco pubblicato al link https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/organismi-di-certificazione
Informazioni sulla certificazione al seguente link: https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/a-cosa-serve
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