8 Aprile 2025
Negozi di abbigliamento, nel Padovano calo dei consumi superiore al 5%


Ogni giorno, in Italia, chiudono 18 negozi al dettaglio del settore moda. «D’altra parte – ammette Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto ed Ascom Padova – se consideriamo che il consumo di moda delle famiglie italiane è sceso del 10% negli ultimi 5 anni, la contrazione è una logica conseguenza. Senza dimenticare che dobbiamo confrontarci anche con le discutibili politiche commerciali dei nostri stessi fornitori, attraverso e-commerce, outlet, sample sale e family & friends che si guardano bene di rispettare il principio dello “stesso mercato, stesse regole».

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Secondo Capitanio la strada per contrastare questa “desertificazione”, non può che passare «attraverso un “patto etico” di filiera con i fornitori. Al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso la nostra rappresentanza nazionale ha proposto una detrazione d’imposta per l’acquisto di prodotti sostenibili, un’aliquota Iva agevolata, per il rilancio dei consumi di moda e una cedolare secca sugli affitti commerciali con riduzione concordata dei canoni, un contributo per lo smaltimento dei magazzini e detrazioni per l’innovazione e l’ammodernamento del retail, oltre a detrazioni per chi si insedia in negozi sfitti. Potrà bastare alla luce di ciò che è successo nel 2024 quando si è registrato un saldo negativo tra aperture e chiusure di negozi, con una perdita, nell’intero Paese, di 6.459 punti vendita? Non è così scontato, ed è un peccato visto che il settore, con i suoi 164.369 negozi che danno lavoro a 299.793 persone è pur sempre un comparto importante».

Anche a Padova non è che le cose vadano meglio: «Il 2025 ha confermato il calo dei consumi – svela Capitanio – segnando una diminuzione del 5,5%. Un nostro sondaggio tra i colleghi della città e della provincia di Padova, ha fissato al 60% le aziende che hanno segnalato una riduzione delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Oggettivamente non è un bel segnale. Eppure qualcosa di positivo c’è: sempre più colleghi si affidano all’innovazione, alla resilienza e grazie all’abbassamento della soglia del tax free shopping da 154,96 euro a 70 euro operata dal Ministero del Turismo, anche allo shopping tourism, quello che potremmo definire le “rimesse” dei turisti stranieri. Un segmento, attualmente ancora limitato, ma che per Padova e le Terme potrebbe rappresentare un volano per il retail locale».



Source link

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!