la fusione sotto la lente dei giudici


Il 19 marzo in tribunale prenderà il via il giudizio di merito sulla fusione degli scali del nord Sardegna, ovvero la prima tappa del contestato progetto di integrazione tra gli aeroporti sardi. Da una parte le società di gestione Geasar (Olbia) e Sogeaal (Alghero), dall’altra la Regione, che a luglio del 2023 aveva impugnato le delibere di fusione.

La decisione di bloccare il matrimonio tra gli scali venne presa dalla Giunta Solinas – l’assessore era Antonio Moro –, ma nel frattempo lo scenario politico è cambiato. La governatrice Alessandra Todde, dopo un primo altolà alla fusione, la scorsa estate ha ufficializzato la volontà di entrare nel capitale della futura holding degli aeroporti sardi che dovrebbe mettere insieme la Camera di Commercio di Cagliari (titolare della Sogaer) e F2i, fondo d’investimento a cui fanno capo i pacchetti di maggioranza di Geasar e Sogeaal. Per l’operazione sono previsti 30 milioni e già si è riacceso lo scontro in Consiglio regionale. 

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Ora però la parola torna ai giudici, che già in due occasioni nel 2023 avevano accolto le tesi della Regione sulla illegittimità del processo di fusione. E ora? Viale Trento manterrà la sua posizione di contrarietà alle nozze tra Olbia e Alghero? Per ora non sarebbero arrivate indicazioni particolari sul tema.

I dettagli negli articoli di Michele Ruffi e Lorenzo Piras su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale

© Riproduzione riservata



Source link

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita