25 Marzo 2025
Agevolazioni ed incentivi per il Fotovoltaico nelle Imprese


La transizione energetica rappresenta oggi una priorità strategica per le imprese italiane, sempre più orientate verso soluzioni sostenibili, autonome e a basso impatto ambientale. In questo contesto, l’installazione di impianti fotovoltaici — anche con sistemi di accumulo — si configura come una scelta vincente sia dal punto di vista ambientale che economico. Tuttavia, l’investimento iniziale può risultare oneroso: proprio per questo motivo, esistono numerose agevolazioni pubbliche, bandi per fotovoltaico e incentivi fotovoltaici 2025 pensati per sostenere le aziende in questo percorso.

Questa pagina è pensata per offrire una panoramica aggiornata e dettagliata di tutte le principali misure disponibili: dai bonus pannelli fotovoltaici e bonus pannelli solari, agli incentivi gestiti dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), passando per opportunità regionali, nazionali ed europee come il bando Invitalia o gli strumenti attivati tramite il PNRR. L’obiettivo è fornire un supporto concreto alle imprese che desiderano investire in impiantistica fotovoltaica, favorendo l’adozione di energia solare e l’autoproduzione energetica. Le misure trattate includono:

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  • Incentivi per fotovoltaico a fondo perduto o in conto impianti
  • Crediti d’imposta e bonus fotovoltaico per PMI e grandi imprese
  • Finanziamenti agevolati per l’acquisto di pannelli fotovoltaici
  • Contributi per impianti fotovoltaico con accumulo

In un contesto in cui i costi energetici rappresentano una voce di spesa sempre più rilevante, sfruttare al meglio gli incentivi per il fotovoltaico e le opportunità offerte per l’acquisto di pannelli solari può rappresentare un vantaggio competitivo significativo.



Impianto fotovoltaico con accumulo incentivato tramite bonus fotovoltaico e fondi pubblici

ll presente bando mira a sostenere la transizione energetica delle piccole e medie imprese (PMI) italiane attraverso la concessione di incentivi per il fotovoltaico e per gli impianti mini-eolici destinati all’autoconsumo. L’iniziativa, parte della Missione 7 “REPowerEU” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si propone di promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità ambientale e alla riduzione dei costi energetici per le imprese, attraverso un contributo per il fotovoltaico a fondo perduto.


Chi sono i beneficiari dell’agevolazione per il Fotovoltaico nelle Imprese?

Possono beneficiare le PMI operanti in Italia che, alla data della domanda:

  • Siano attive e iscritte nel Registro delle imprese.
  • Siano nel pieno esercizio dei diritti e non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali liquidatorie.
  • Non abbiano ordini di recupero pendenti per aiuti di Stato illegali e siano in regola con revoche precedenti.
  • Non siano considerate imprese in difficoltà secondo il regolamento GBER.
  • Siano in contabilità ordinaria e abbiano depositato almeno un bilancio o presentato una dichiarazione dei redditi.
  • Siano in regola con gli obblighi contributivi.

Sono escluse le PMI con condanne definitive per specifici reati, destinatarie di sanzioni interdittive (D.Lgs. 231/2001), con cause ostative antimafia o in altre condizioni di incapacità a ricevere fondi pubblici. Il 40% delle risorse è riservato a progetti nel Mezzogiorno e un ulteriore 40% alle micro e piccole imprese.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 


Quali sono le spese agevolabili dal bando per l’acquisto del fotovoltaico?

Sono ammissibili le spese direttamente connesse e funzionali alla realizzazione di programmi di investimento per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Queste includono l’acquisto, anche tramite leasing finanziario, di:

  • Impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, incluse le spese per la loro installazione e messa in esercizio.
  • Sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotti dagli impianti rinnovabili, purché assorbano almeno il 75% dell’energia dall’impianto principale su base annua.
  • Sistemi e tecnologie digitali correlate che consentano la produzione diretta di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo immediato o lo stoccaggio.
  • L’esecuzione di una diagnosi energetica ex ante, fino a un massimo del 3% delle spese per gli impianti e i sistemi di stoccaggio.

Come spesso, le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda. Non sono ammissibili, tra le altre, le spese per servizi di consulenza continuativi, acquisto di beni usati, lavori in economia, acquisto o locazione di terreni e fabbricati, pagamenti a soggetti privi di partita IVA, spese gestionali e, generalmente, spese effettuate con società controllate o collegate (salvo dimostrino di essere l’unico fornitore), nonché spese per singoli beni inferiori a 500 euro (IVA esclusa). L’IVA è ammissibile solo se non recuperabile.


Qual’è l’entità del contributo concesso dal bando di Invitalia per il fotovoltaico?

Per gli impianti solari fotovoltaici o mini eolici per l’autoconsumo:

  • Contributo in contro impianti del 30% per le medie imprese
  • Contributo in contro impianti del 40% per le piccole imprese
  • Per i sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica: 30% delle spese ammissibili 
  • Per la diagnosi energetica: 50% delle spese ammissibili

Quali sono le tempistiche per la partecipazione al bando PNRR per il fotovoltaico?

Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate esclusivamente in modalità elettronica attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione dal Soggetto Attuatore, Invitalia S.p.A.

La finestra temporale per la presentazione delle istanze è fissata dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 alle ore 12:00 del 5 maggio 2025


Documenti utili

Pagina ufficiale del Bando


Pannelli fotovoltaici installati in azienda agricola con bonus fotovoltaico e bandi Invitalia.

Il bando FER X transitorio è un incentivo pubblico per promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con un focus sul fotovoltaico. Impianti fotovoltaici di piccola taglia (fino a 1 MW) accedono direttamente a un contributo economico definito da Arera, mentre impianti più grandi partecipano ad aste competitive per ottenere un prezzo di aggiudicazione per l’energia prodotta. Questo incentivo, che mira a sostenere la transizione energetica italiana, è gestitito dal GSE per l’erogazione dei pagamenti.


Chi sono i beneficiari dell’incentivo FER X per il fotovoltaico?

I beneficiari degli incentivi FER X per il fotovoltaico sono i titolari di impianti a fonti rinnovabili, inclusi gli impianti fotovoltaici.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Il meccanismo di supporto si articola in due modalità di accesso:

  • Accesso diretto: riservato agli impianti fotovoltaici con potenza inferiore o uguale a 1 MW che avviano i lavori successivamente alla data di entrata in vigore del decreto.
  • Procedure competitive (aste): destinate agli impianti fotovoltaici con potenza superiore a 1 MW. Per partecipare, è necessario possedere il titolo abilitativo, il preventivo di connessione accettato, la registrazione GAUDI validata, e rispettare i requisiti ambientali (DNSH) e di solidità finanziaria.

Sono ammessi anche interventi di rifacimento (integrale e parziale) e potenziamento di impianti esistenti, con specifiche condizioni di accesso al meccanismo di supporto limitatamente alla nuova sezione o all’aumento di potenza. Non possono accedere al meccanismo le imprese in difficoltà o soggette a cause di esclusione previste dalla normativa


Quali sono le spese agevolabili con l’Incentivo FER X per il fotovoltaico?

L’incentivo FER X mira a sostenere la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici con costi di generazione vicini alla competitività di mercato. Il supporto è proporzionato all’onerosità dell’intervento per garantirne l’equa remunerazione. Questo include la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, la riattivazione di impianti dismessi, ricostruzioni integrali, potenziamenti e rifacimenti di impianti esistenti.

In particolare, per gli impianti fotovoltaici, possono beneficiare dell’agevolazione interventi su coperture in eternit o contenenti amianto, con un premio sul prezzo di aggiudicazione in caso di completa rimozione. Inoltre, sono previste correzioni del prezzo di aggiudicazione per impianti realizzati su specchi d’acqua e in diverse zone geografiche in base all’insolazione. L’incentivo si applica anche a interventi di rifacimento, con specifici coefficienti di gradazione a seconda del tipo di intervento e dell’eventuale aumento di potenza


Qual è l’Intensità dell’agevolazione concessa dal bando FER X?

L’intensità dell’agevolazione per il fotovoltaico nell’ambito del FER X si concretizza attraverso un prezzo di aggiudicazione riconosciuto dal GSE sull’energia elettrica prodotta e immessa in rete o autoconsumata.

  • Per gli impianti fino a 1 MW ad accesso diretto, l’agevolazione è definita da ARERA e può essere differenziata per tecnologia e taglia.
  • Per gli impianti superiori a 1 MW, l’incentivo è assegnato tramite procedure competitive (aste al ribasso) con un prezzo di aggiudicazione determinato sulla base del ribasso offerto sul prezzo di esercizio superiore. Il prezzo di esercizio superiore e inferiore per il fotovoltaico sono indicati nell’Allegato 1.

Il meccanismo di supporto prevede contratti per differenza a due vie per gli impianti superiori a 200 kW, garantendo al produttore la differenza positiva tra il prezzo di aggiudicazione e il prezzo di riferimento del mercato, e richiedendo la restituzione in caso di differenza negativa. L’incentivo ha una durata di 20 anni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.


Quali sono le Tempistiche di Realizzazione e di Partecipazione al Bando FER X Fotovoltaico?

Le tempistiche per la realizzazione e la partecipazione al bando FER X fotovoltaico sono definite nel decreto:

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  • Realizzazione degli impianti: Gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie delle procedure competitive devono entrare in esercizio entro trentasei mesi dalla pubblicazione delle graduatorie. Termini specifici sono previsti anche per gli impianti ad accesso diretto. Il mancato rispetto delle tempistiche comporta decurtazioni del prezzo di aggiudicazione e, in casi estremi, la decadenza dalla graduatoria con escussione della cauzione.
  • Partecipazione al bando: L’accesso diretto per gli impianti fino a 1 MW avviene a valle della comunicazione di avvio lavori. Per gli impianti superiori a 1 MW, la partecipazione avviene tramite procedure competitive (aste) bandite periodicamente dal GSE. I bandi prevedono un periodo di sessanta giorni per la presentazione delle domande. Quindi il calendario dettagliato delle procedure, con almeno due aste l’anno, è definito nelle regole operative del GSE.
  • Validità del decreto: Il presente decreto si applica fino al 31 dicembre 2025 oppure, per gli impianti fino a 1 MW, fino al raggiungimento di un contingente di potenza pari a 3 GW, se tale data è anteriore.

È fondamentale monitorare i bandi pubblicati dal GSE e le comunicazioni del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per rimanere aggiornati sulle scadenze e le modalità di partecipazione alle diverse procedure di agevolazione per il fotovoltaico del GSE nell’ambito del FER X.


Documenti utili


Installazione di pannelli solari per imprese con accesso a incentivi e bonus fotovoltaico.

Il Bando Efficientamento Energetico Imprese della Regione Veneto offre a PMI, professionisti e lavoratori autonomi un contributo a fondo perduto ed un finanziamento agevolato per progetti volti a ridurre di almeno il 30% i consumi energetici o le emissioni di gas serra. Le iniziative ammissibili includono l’acquisto di macchinari a basso consumo, interventi di coibentazione e l’installazione di impianti per energie rinnovabili destinati all’autoconsumo.


Chi sono i Beneficiari del bando Veneto per l’efficientamento energetico delle imprese?

Possono beneficiare del fondo Veneto per il fotovoltaico:

  • le imprese, regolarmente iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, attive alla data di presentazione della domanda e aventi la sede operativa oggetto dell’intervento situata nel territorio della Regione del Veneto.
  • I professionisti e i lavoratori autonomi titolari di partita IVA attiva alla data di presentazione della domanda.

I beneficiari devono esercitare un’attività economica prevalente nella sede operativa oggetto dell’intervento, rientrante in specifici codici ATECO ISTAT 2007-2022 elencati nelle Disposizioni Operative CLICCA QUI PER LA LISTA DEI CODICI ATECO AMMESSI


Quali sono gli interventi e le spese agevolabili dall’incentivo della Regione Veneto per il fotovoltaico?

Sono quindi finanziabili progetti di efficientamento energetico delle imprese, riguardanti sia il ciclo produttivo che gli immobili aziendali, e che incentivano l’uso di energie rinnovabili per l’autoconsumo.

Gli interventi ammissibili includono:

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  • Efficientamento energetico del ciclo produttivo: acquisto di macchinari e attrezzature a minore consumo non alimentati da fossili, sistemi e componenti per ridurre i consumi, apparecchi LED a basso consumo.
  • Efficientamento energetico degli immobili aziendali: coibentazioni, sostituzione serramenti, efficientamento impianti di riscaldamento/raffreddamento non alimentati da fossili (escluse pompe di calore a servizio degli edifici). Non sono ammissibili interventi strutturali sugli immobili.
  • Installazione di impianti di energie rinnovabili per autoconsumo (es. fotovoltaico, solare termico) esclusivamente nell’ambito di un progetto che comprenda almeno un intervento di efficientamento del ciclo produttivo o dell’edificio.
  • Installazione di sistemi per la rilevazione, il monitoraggio e la modellizzazione degli aspetti strategici del sistema produttivo.

Le spese ammissibili includono:

  • Opere edili strettamente connesse agli interventi di efficientamento (100% di finanziabilità).
  • Macchinari e impianti (acquisto, montaggio, allacciamento) (100% di finanziabilità).
  • Servizi esterni (progettazione, collaudo, direzione lavori, diagnosi energetiche, certificazioni) (massimo 20% di finanziabilità).
  • Sistemi funzionali alla gestione e monitoraggio dei consumi energetici (software, servizi, licenze) (massimo 20% di finanziabilità).

È richiesta una diagnosi energetica ante intervento (riferita ai dati e consumi del 2023, redatta a partire dal 01/01/2024).

ATTENZIONE: Per poter essere agevolabile, il progetto di investimento deve comportare, comprovato tramite la diagnosi energetica, una riduzione di almeno il 30% del consumo di energia primaria o di gas effetto serra all’interno dell’azienda.


Qual’è l’agevolazione concessa dal Bando per l’efficientamento energetico delle imprese della Regione veneto?

L’agevolazione è concessa in forma mista: finanziamento agevolato + sovvenzione. La copertura massima è del 100% dell’investimento ammesso. Gli importi finanziabili vanno da un minimo di € 100.000,00 a un massimo di € 600.000,00.

  • contributo a fondo perduto pari al 20% delle spese agevolabili
  • finanziamento a tasso zero + finanziamento a “tasso banca” per il restante 80% delle spese agevolabili

L’intensità massima dell’aiuto (in ESL) sarà calcolata nel rispetto dei limiti previsti dal Reg. (UE) n. 2023/2831 (De Minimis, massimale di € 300.000,00 su tre anni) o dal Reg. (UE) n. 651/2014 (esenzione per categoria). La scelta del regime di aiuto spetta al beneficiario.


Quali sono le Tempistiche di Realizzazione e di partecipazione al Bando per il fotovoltaico?

Le domande possono essere presentate in modalità “a sportello” in modo continuativo. La presentazione deve avvenire esclusivamente in modalità informatica entro 30 giorni solari dalla data di sottoscrizione da parte del richiedente, tramite l’applicativo “Finanza 3000“.

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e quindi le spese ammissibili sono solo quelle sostenute e pagate dopo l’avvio dell’investimento.

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Il progetto deve essere concluso e rendicontato entro 18 mesi dalla data di ammissione ai benefici, salvo proroga motivata (massimo 3 mesi).


Documenti utili

Pagina ufficiale del Fondo Veneto Efficientamento Energetico




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