La Guardia di Finanza di Imperia ha scoperto una maxi evasione fiscale da 64 milioni di Iva non versata da parte di sei aziende attive nel settore del traffico ‘Voip’, ovvero la tecnologia che permette di trasmettere la voce attraverso internet anziché la tradizionale linea telefonica. Due persone sono state arrestate, per altre tre sono state disposte misure interdittive.
“Le indagini hanno consentito di individuare un articolato meccanismo fraudolento conosciuto come ‘frode carosello’ – spiega la guardia di finanza – attuata mediante l’interposizione delle cosiddette “cartiere”, imprese esistenti solo formalmente, che effettuano acquisti intra o extra UE di beni senza il versamento dell’Iva al fornitore per poi cederli, quasi contestualmente, all’acquirente reale. La ‘cartiera’ svolge una mera funzione di prestanome nell’operazione, che si conclude con l’omesso versamento dell’Iva e con la sua indebita detrazione da parte dell’acquirente, il quale beneficia del credito d’imposta senza che sia mai stata assolta a monte”.
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